Novi e Coldiretti firmano un accordo per la filiera della nocciola Piemonte – .

NOCCIOLE Siglato l’accordo quadro per la valorizzazione della nocciola Piemonte tra Coldiretti Piemonte e il gruppo dolciario Novi Elah Dufour. Un progetto di filiera che permette di valorizzare tutta la produzione nocciola piemontese, offrendo una prospettiva di medio termine agli imprenditori agricoli. Nella sede della Coldiretti Piemonte a Torino sono intervenuti Cristina Brizzolari, presidente Coldiretti Piemonte, Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria e membro del direttivo Coldiretti Piemonte con delega territoriale al settore nocciole, Bruno Rivarossa, delegato confederale, Guido Repetto, presidente il gruppo Elah Dufour Novi, e Giovanni Brusasca, presidente di Monferrato Frutta, cooperativa che farà da collante. All’incontro hanno partecipato anche il presidente della Coldiretti Cuneo Enrico Nada e il direttore Fabiano Porcu.

Il settore della nocciola piemontese conta 2mila aziende con 27mila ettari di superficie coltivata per una produzione complessiva di circa 200mila quintali e quasi 80 milioni di euro di fatturato. La Provincia di Cuneo è particolarmente vocata alla produzione di nocciole, tanto che ben 1.300 aziende cuneesi le coltivano su una superficie di 13mila ettari, per una produzione media complessiva di 140mila quintali.

In 10 anni la superficie coltivata è aumentata dell’80%.

«Il settore della nocciola piemontese è in crescita tanto che in 10 anni la superficie coltivata è aumentata dell’80%. La qualità della Tonda Gentile Trilobata è assoluta, le sue caratteristiche la rendono un prodotto pregiato e ricercato. Il nostro impegno deve essere quello di offrire l’eccellenza assoluta e questo accordo di filiera va proprio in quella direzione”, dichiara Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo.

«Un accordo quadro che sancisce il connubio con l’agroindustria virtuosa, quella che vuole investire sul territorio e consolidare il legame», spiega il direttore della Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu. «Sostegno alla noccioletura e alle aziende che credono nella produzione di qualità, impegnandosi con il proprio lavoro a preservare i territori».

«Rinnoviamo per altri 5 anni un patto di filiera, ora esteso a tutto il Piemonte», è stato il commento di Guido Repetto, presidente del gruppo Elah Dufour Novi. «Da quando abbiamo rilevato Novi nel 1985, con l’obiettivo di trasformarla in un’azienda leader, abbiamo sempre creduto nell’aggregazione dei produttori locali di nocciole per i nostri prodotti, e questo è il filo che ci lega a Coldiretti. Per noi l’azienda deve essere espressione del territorio, delle persone che lo rappresentano e delle materie prime che può offrire: se pensiamo alle nocciole, quindi, pensiamo alle nocciole del Piemonte”.


 
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