Venezia, nel giardino di Ca’ Corner un “Cristallo della Pace” grande quanto una persona – .

Venezia, nel giardino di Ca’ Corner un “Cristallo della Pace” grande quanto una persona – .
Venezia, nel giardino di Ca’ Corner un “Cristallo della Pace” grande quanto una persona – .

Venezia, nel giardino di Ca’ Corner, sede della città metropolitana di Venezia, arriva un grande “Cristallo della Pace”. Da domenica 16 giugno arriverà Peace Crystal, l’opera dell’artista giapponese Mariko Mori, presentata quest’anno alla Biennale delle Arti Visive di Venezia. L’installazione è un inno alla pace e alla vita e in un momento storico così complesso e incerto, in cui il mondo è segnato dalle guerre, si trasforma in un’opera che invita alla riflessione, alla pausa.

Alta 1 metro e 75 centimetri, l’altezza media di un essere umano moderno, l’opera d’arte mette in risalto il corpo come contenitore di un’anima eterna. Attentamente bilanciato nel suo punto più stretto, il Cristallo della Pace, conservato all’interno, simboleggia il bipedismo come un passo significativo nell’evoluzione, che ha portato allo sviluppo dell’intelligenza e della spiritualità poiché la postura eretta ha permesso agli esseri umani di ricevere energia dalle forze celesti e terrestri. La sfera centrale rappresenta l’anima eterna: l’anima di ogni essere vivente attraversa costantemente la vita, la morte e la rinascita.

L’artista giapponese Mariko Mori trae ispirazione dai modi in cui ogni civiltà ha onorato la natura e rappresentato l’unità del genere umano attraverso la forma artistica.

La sua pratica artistica e intellettuale che unisce scienza, tecnologia e natura culmina nella fondazione della Fondazione Faou, i cui progetti rappresentano il suo lavoro più ambizioso fino ad oggi e un “Ethos of Oneness”.

Nelle sue opere Mori sperimenta numerose tipologie di linguaggio: fotografia e fotomontaggi, video, performance, installazioni, rivelando anche il suo interesse scientifico per l’architettura e la tecnologia, che dà forma a uno spazio allo stesso tempo reale e virtuale. Le sue opere risultano di particolare interesse perché mostrano perfettamente le nuove strade intraprese dall’arte contemporanea.

L’iniziativa gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Venezia e della Città Metropolitana.

L’opera rimarrà esposta nel giardino privato di Ca’ Corner fino al 7 ottobre e sarà visitabile su prenotazione.

 
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