PISA – Un primo tentativo di guardare avanti. Al 2025, quando la Regione sarà chiamata al voto per eleggere il governatore. Il centrodestra lo ha fatto a Pisa, riunendo i sette sindaci del centrodestra.
Presenta il proprietario della casa, Michele Conti, Alessandro GhinellILsindaco di Arezzo, Alessandro Tomasi di Pistoia, Francesco Persiani massa, Mario Pardini di Lucca, Nicoletta Fabio di Siena, Antonfrancesco Vivarelli Colonna di Grosseto. Insieme a loro altri primi cittadini per il battesimo della rete civica toscana.
“Vogliamo tutti poter dare un contributo alla crescita dei nostri territori, dei nostri Comuni e di questa regione, la Toscana, così bella ma in evidente stato di sofferenza. Vogliamo farlo da un angolo visivo preciso – ha detto Conti -. Quella di chi vuole costruire un’alternativa concreta a quel blocco di potere che governa da decenni la Regione”.
Un’occasione per confrontarsi anche sulle buone pratiche amministrative insieme ai rappresentanti delle tante liste civiche già attive e presenti nei diversi territori toscani. Tra loro il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassaie il nuovo sindaco di Casciana Terme-Lari, Paolo Mori.
“Oggi abbiamo affrontato tutte le questioni amministrative e politiche che servono per la Toscana e il suo futuro. Abbiamo dimostrato, negli anni, che si può discutere di temi che non sono più dominio della sinistra ma patrimonio di tutti – ha sottolineato Tomasi, indicato da molti come possibile candidato governatore -. In tutta la Toscana siamo una classe dirigente capace di governare grandi città e tanti comuni. Dobbiamo ancora lavorare insieme. Sono a disposizione per i prossimi appuntamenti.”
