Il Gruppo Franzone Sindaco ha accettato di incontrare i candidati che concorreranno al ballottaggio.
Ha illustrato ad entrambi i tre punti politico-programmatici essenziali per il Gruppo come condizione per sostenere il ballottaggio, richiedendo le opportune garanzie per il raggiungimento di tali obiettivi.
I punti sono: il rispetto dell’esito referendario per l’adesione alla Città metropolitana di Catania, l’erogazione dei servizi sanitario-ospedalieri già previsti dalla DA della Regione Siciliana, l’acqua per la città e la campagna (dighe).
Il punto che si è rivelato più doloroso è stata la questione del passaggio alla città metropolitana di Catania che vide votare in massa i cittadini di Gelato al referendum confermativo a suo tempo indetto e che è rimasta tuttora insoddisfatta.
Su questo tema le risposte sono state diverse. La Candidata Sindaco Grazia Cosentino, pur aderendo a due dei tre punti proposti, ha mostrato importanti incertezze e distinguo sulla questione relativa all’adesione alla Città Metropolitana di Catania e non ha offerto sufficienti garanzie per la sua immediata attuazione inserita in un calendario previsto in un calendario non meglio precisato .
Ha garantito un dipartimento con le deleghe relative ai punti posti dal Gruppo, purché non si sia parlato di trasferimento nella città metropolitana di Catania, ma di un generico rispetto della volontà popolare espressa.
Il Candidato Sindaco Terenziano Di Stefano ha pienamente condiviso i tre punti, impegnandosi a delegare immediatamente e direttamente Filippo Franzone alla concreta attuazione dei punti programmatici previsti dall’accordo.
Nello specifico, ha garantito uno sforzo personale congiunto del candidato sindaco e dell’intera coalizione per la sua immediata attuazione.
Ha inoltre garantito, nonostante l’assenza dei Consiglieri, la delega a Filippo Franzone per lo Sviluppo Economico per tutta la durata dell’unione.
Una dichiarazione pubblica congiunta della coalizione Di Stefano ha consolidato questo impegno.
I risultati degli incontri sono stati illustrati al Gruppo che, dopo un ampio e franco dibattito, ha concluso di sostenere la posizione di maggiore apertura e garanzia offerta dal candidato Terenziano Di Stefano.
