Serra fotovoltaica aperta all’Unione Ciechi e Ipovedenti di Latina e Aprilia – .

Il progetto di orticoltura nella serra fotovoltaica di via Giustiniano apre le porte anche all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il progetto della serra, gestito dalla Cooperativa Jolly Italia, ospita già pazienti psichiatrici del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Aprilia, ma anche alunni delle scuole elementari del territorio e permette loro di vivere un’esperienza a contatto con la natura e i profumi di frutta e erbe aromatiche. impianti. Jolly Italia, attiva da 25 anni, ha così scelto di ampliare il pubblico della serra fotovoltaica invitando anche l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sezione di Latina e della sede di Aprilia.

«Vogliamo svolgere con loro altre attività pratiche, come la raccolta dei lupini, il semenzaio e altri lavori in serra con le piante», spiegano da Jolly Italia. “Sarà necessario apportare piccole modifiche alla serra, come includere segnali in braille con informazioni sulle piante”.

Una ventina di soci dell’Unione Italiana ciechi e ipovedenti, con i loro accompagnatori, hanno potuto fare una prima visita al giardino: «Per loro sarà un nuovo modo di relazionarsi con la natura, vivere all’aria aperta per stimolare gli altri sensi , fare socializzazione e lavoro pratico. Questo giardino sensoriale è un gioiello della città e tutti devono poterlo vivere, per questo ci stiamo aprendo ad altre realtà associative”, conclude Jolly Italia.

«Siamo contenti dell’avvio di questo progetto. Nella serra abbiamo potuto apprezzare aromi e profumi di piante che nemmeno conoscevamo. Grazie a questa iniziativa creiamo una rete tra associazioni e diamo alle persone non vedenti, spesso isolate in casa, la possibilità di uscire e incontrare persone”, commenta Antonio Ferrazza, responsabile dello sportello Aprilia, aperto un anno fa nella sede comunale in Piazza dei Bersaglieri, il mercoledì dalle 16 alle 18.

«Grazie a questo desk abbiamo capito che ad Aprilia ci sono tanti ciechi che sono soli e non sanno che esiste un modo per fare rete. Lo sportello li aiuta nella vita quotidiana, offrendo informazioni sugli ausili tecnologici, consulenza burocratica e supporto emotivo. Lo sportello organizza iniziative di stimolo alla socialità, come la mostra sugli strumenti in dotazione ai non vedenti, giornate di prevenzione della cecità o giornate dedicate alla scrittura e alla lettura in Braille”.

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Il Messaggero

 
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