TRIESTE Mare inquinato, dietrofront: l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia ha effettuato un nuovo campionamento di verifica supplementare in tutte le zone balneari dove sono stati superati i valori limite.
I campioni aggiuntivi prelevati Comuni di Staranzano (nel punto denominato “Staranzano lido”), Monfalcone (nei punti denominati “Marina Julia” e “Marina Nova”), Trieste (nel punto denominato “Diga Nord”) e Muggia (nei punti denominati “Bagno Muggesano” e “Bagno GMT”), valori attuali conformi alla norma per la balneazione, che potrà quindi riprendere regolarmente.
Mare inquinato a Muggia: vietata la balneazione
Luigi Putignano
14 giugno 2024
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Tutela dell’ambiente Fabio Scoccimarroil quale ha riferito che nel pomeriggio saranno disponibili anche i risultati delle analisi integrative Comune di Grado (nei punti denominati “Camping Tenuta Primero”, “Camping Europa e Punta Spin” e “Lido del Carabiniere”).
Mare inquinato, balneazione vietata a Monfalcone e Staranzano
Laura Blasich
15 giugno 2024
“I campioni analizzati avevano evidenziato indicatori di contaminazione fecale superiori ai limiti consentiti dalla normativa sulla balneazione, molto probabilmente a causa delle forti piogge dei giorni precedenti e quindi di breve durata. Secondo i limiti di legge – ha aggiunto Scoccimarro – il ricampionamento dovrebbe avvenire entro 72 ore, ma l’indicazione che ho dato all’Arpa a inizio stagione era di procedere entro 24 ore per incentivare la fruizione dei servizi turistici e dei bagnanti”.
I risultati delle analisi saranno pubblicati sulla pagina web dell’Agenzia dedicata alla balneazione.