“Quando siamo arrivati a Monza ci siamo fermati a fare una foto davanti al cartello”: queste le parole che il padre di Ilaria Salis, Robertoha raccontato ai giornalisti al rientro in Italia, nel capoluogo della Brianza dove è nata e cresciuta, dove si trova la novità MEP ha scelto di andare dopo il suo rilascio dalla detenzione domiciliare Budapest. La notizia della liberazione è arrivata venerdì 14 giugno: il padre lo aveva subito annunciato viaggio in Ungheria grazie per averlo recuperato e riportato in Italia all’immunità come deputato europeo nelle fila dell’Avs, Alleanza Verde della Sinistra.
Ilaria Salis a Monza, l’arrivo in Ungheria dopo la liberazione
Ilaria Salis arrivò in Italia, a Monza, nel tardo pomeriggio del Sabato 15 giugno dopo sedici mesi trascorsi in prigione con l’accusa di attentati contro militanti di estrema destra, fatti per i quali è in corso il processo. Venerdì il giudice Jozsef Sos ha firmato l’ordine di immunità, sospendendo il processo.
Il padre ha riferito la stanchezza di Ilaria Salis e le prossime feste di compleanno: ad accoglierla, poco dopo le 19, oltre a decine di giornalisti, i carabinieri Essi Agenti della Digos. “È la fine di un incubo” aggiunse il padre.