A farlo è stato un 47enne dell’hinterland leccese, già noto alle forze dell’ordine arrestato Dai carabinieri della stazione Lecce Santa Rosa dopo essersi presentato in questura con una bicicletta rubata. L’uomo, ritenuto responsabile di una serie di furti di biciclette e scooter, stava utilizzando il mezzo a due ruote denunciato come disperso allo stesso comando.
Le indagini erano già state avviate a seguito di un’escalation di episodi simili e avevano portato i militari a identificare nel 47enne il presunto autore di diversi furti di scooter e di una bicicletta. Gli investigatori hanno ricostruito quattro episodi di furto (uno in un’abitazione) avvenuti tra febbraio e maggio grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza e agli accertamenti tecnici condotti.
Tre episodi
Tra i furti attribuiti all’indagato ci sarebbero tre distinti episodi di furto di scooter, con valori stimati rispettivamente di circa 400, 600 e 350 euro. In uno dei casi, l’uomo avrebbe rotto la catena che legava il veicolo ad un palo; in un’altra il monopattino sarebbe stato portato nei pressi di un esercizio commerciale; e, infine, un altro sarebbe stato prelevato dall’interno di un edificio condominiale, dove si sarebbe intrufolato di nascosto.
Già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di denuncia alla polizia giudiziaria, per reati analoghi, l’uomo si sarebbe recato in questura utilizzando una bicicletta del valore di circa 500 euro, che era stata denunciata come rubata proprio in quella caserma. Il 47enne è finito in carcere, a Borgo San Nicola, in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura. L’accusa è di furto aggravato e ricettazione.
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