Nonostante i buoni propositi e gli auguri di Anna Paola Giuliani e Rosa Caposiena, probabilmente non ci sarà confronto tecnico nel ballottaggio di San Severo.
Una serie di valutazioni convincerebbero alcune forze della coalizione di Lidya Colangelo a rinunciare.
Nell’incontro con le segreterie provinciali dei partiti, Rosa Caposiena e Anna Paola Giuliani avanzarono ufficialmente la richiesta di alleanza, ma incontrarono qualche resistenza e l’incontro fu rinviato.
Rosa Caposiena non convincerebbe del tutto gli alleati. Qualcuno non si fiderebbe e crederebbe che il suo impegno sia dettato semmai dalla voglia di recuperare altri consiglieri.
Sarebbero addirittura osteggiati alcuni ingressi in Consiglio comunale determinati da una possibile affiliazione tecnica.
Le forze che sostengono Colangelo non sembrano perdonare le fughe in avanti e qualche veleno di troppo.
Oltre alle ragioni politiche, ci sono ragioni puramente tecniche: l’alleanza danneggerebbe le liste di Lega (Prima San Severo), Italia Viva e Fratelli d’Italia che perderebbero consiglieri.
I veti sulle liste di Anna Paola Giuliani sconsigliano una possibile alleanza, ma le forze non stilerebbero un accordo politico. L’orientamento prevalente sarebbe quello di costituirne uno che riconosca i ruoli nel consiglio con una certa generosità.
A Manfredonia, però, Ugo Galli nelle ultime ore spinge per un’alleanza tecnica con Antonio Tasso, che però danneggerebbe alcune forze. Il candidato della coalizione composta da Forza Italia, Ugo Galli Sindaco, Generazione Viva Manfredonia, Fratelli d’Italia, Città Protagonista, Manfredonia al Centro e Forza Manfredonia prova a dare il massimo aggregando l’ex parlamentare arrivato al 17,72% con una coalizione guidata dal Movimento 5 Stelle.
Liste a sostegno di Vincenzo Di Staso avrebbero chiesto l’alleanza, ma le forze che sostengono Ugo Galli avrebbero escluso l’ipotesi.
