Reggio Emilia Il dramma è arrivato poco dopo le 20 di sabato a Campovolo, dove un aereo Cessna del 2008 con a bordo il pilota che stava rientrando alla base è stato costretto a un atterraggio d’emergenza, finendo in un campo ai margini di un vigneto in via Pinotti a Villa Curta.
Qualche danno all’aereo ma nessuna conseguenza per il pilota, un 68enne, che è stato visitato dai sanitari sul posto: è stato trovato in buone condizioni e ha rifiutato il trasporto in ospedale.
L’allarme che ha mobilitato i soccorsi è scattato alle 20.05, quando alcuni dirigenti della BFU, la scuola di paracadutismo sportivo che organizza corsi e lanci in tandem, hanno perso di vista l’aereo: dall’hangar non si vedeva più. “C’è un guasto a bordo”, comunicò pochi istanti dopo via radio il pilota del Cessna, tornato visibile da terra. Il pilota, solo a bordo dopo aver fatto la navetta con a bordo i paracadutisti, ha detto che una perdita di potenza non gli avrebbe permesso di raggiungere la pista: ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza.
L’emozionante corsa dell’aereo si fermò lateralmente su una strada carrozzabile, delimitata da un canale di scolo contro il quale si “piantò” l’elica anteriore del Cessna. Per fortuna prima della vigna, come hanno commentato sorpresi i proprietari dei terreni accorsi sul posto quando le sirene dei soccorritori hanno raggiunto il campo in via Pinotti, nei pressi della sede della BFU alle spalle di Campovolo che si raggiunge dalla frazione di Villa Curta.
Il pilota, praticamente illeso, ha parlato con la polizia prima di essere visitato dai sanitari. Nel frattempo una squadra dei vigili del fuoco di Reggio ha provveduto a riposizionare il Cessna sulla carreggiata, constatando che non vi era stata alcuna perdita di carburante, il rischio maggiore).
