L’assessore comunica la consegna del testo integrale
VITERBO – L’assessore Marco Bruzziches spiega, attraverso una nota stampa pubblicata da Viterbo Today, perché ha deciso di registrare la serata con Frontini e il marito e annuncia la consegna della trascrizione integrale ai colleghi.
Era la sera del 26 settembre scorso quando la sindaca Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini si recarono a cena a casa dell’assessore Marco Bruzziches, l’appuntamento che inizialmente sarebbe dovuto essere al ristorante, finì invece tra le mura del Bruzziches a casa come ha dichiarato la stessa Frontini dopo la denuncia costata a lei e al marito una richiesta di rinvio a giudizio per minacce a un organo politico.
«Pensavamo di assistere ad una cena conviviale e invece l’invito, spostato all’ultimo minuto da un luogo pubblico a un’abitazione privata, nascondeva una volontà premeditata di registrare le conversazioni e distorcerne il significato per seguire un chiaro disegno politico“.
Oggi la parola è andata al proprietario della casa.
“Cavini – rPorta la nota stampa dei Bruzziches -, appena entrato in casa mia, ha effettuato, in maniera nemmeno molto dissimulata, una sorta di ricerca negli angoli più reconditi, che non aveva altra giustificazione se non quella, che ho capito solo col senno di poi, di verificare l’assenza di sistemi audio o video nascosti. Si è permesso di parlare solo dopo essersi rassicurato in questo senso”..
Sistemi di registrazione che evidentemente esistevano e che registravano su nastro l’intera conversazione della serata, dove sarebbero avvenute le presunte minacce.
Dialoghi che l’opposizione vorrebbe conoscere nella sua interezza, avanzandone così la richiesta durante l’ultimo consiglio comunale.
“Penso che sia giusto – dice Bruzziches – venire incontro alle richieste più che legittime avanzate dall’opposizione nel corso della riunione consiliare del 13 giugno. Metto pertanto a disposizione dei consiglieri che ne facciano richiesta il fascicolo contenente il testo integrale della trascrizione della registrazione sonora di quanto detto da tutti i presenti alla famosa cena del 26 settembre 2023..
Bruzziches spiega il motivo di questa decisione: “Sì tSi tratta di una scelta che ricalca la trasparenza e la chiarezza in cui ho subito incanalato la narrazione dei fatti nei quali, mio malgrado, sono stato coinvolto. Fatti che interessano due ambiti diversi, seppure contigui. Quello giudiziario, dove la magistratura deciderà se i fatti accaduti costituiscono reato e, in caso affermativo, individuare e punire il o i colpevoli. E quello politico in cui istituzioni democratiche e cittadini valuteranno, indipendentemente dall’esito del processo penale, le dichiarazioni dei partecipanti alla cena e le loro ricadute sull’attività amministrativa. Il testo verrà ovviamente inviato con i nomi dei soggetti menzionati nel corso della conversazione opportunamente oscurati. Per una corretta comprensione del contenuto della trascrizione ritengo opportuno, ripetendo anche quanto già detto, evidenziare che è stato il sindaco, tramite il suo segretario, a sollecitarmi, con grande insistenza ed urgenza, ad organizzare la cena , specificando anche i partecipanti. La decisione di registrare l’evento era nata da un’insistenza tale da mettermi in allerta anche perché persone assolutamente attendibili mi avevano raccontato episodi “strani” accaduti ad altri soggetti sospettati di non essere perfettamente allineati con il sindaco e il suo circolo magico“.
