Si innescano daspo e sequestri – .

VENEZIA – Il problema è ben noto a Venezia: la peste del finti sordi che si avvicinano ai turisti per chiedere donazioni e raccogliere firme per finti progetti di beneficenza, cogliendo l’occasione per “alleggerire” i malcapitati. I truffatori operano spesso in coppia e tutto si svolge in chiesa, senza riguardo alla sacralità del luogo o ai tentativi di sacrestani e parroci di allontanarli. Tra venerdì pomeriggio e sabato la polizia locale di Venezia ha identificato due cittadini rumeni che si avvicinavano ai turisti all’interno della chiesa di San Salvador con la classica cartellina per la raccolta firme, uno dei trucchi più utilizzati da questi truffatori, che distraggono le loro vittime mentre prendono la soldi dal portafoglio. Gli agenti hanno seguito i due soggetti all’interno del santuario, fermandoli in flagranza di reato. La polizia municipale ha sequestrato il materiale e ai soggetti è stato ordinato di farlo Daspo urbano.

Uno di questi sarebbe un cittadino rumeno sulla cinquantina, definito dai sacrestani “un omone”, che l’anno scorso aveva rubato 300 euro a un americano. Sarebbero due volti noti ai sacrestani e a don Roberto Donadoni, parroco di San Salvador, San Zulian, San Moisè, San Zaccaria e Santa Maria del Giglio. Entrambi erano stati denunciati più volte da don Roberto. La chiesa di San Salvador è tappezzata di cartelli che invitano i turisti a diffidare di chi si avvicina fingendosi sordo e chiedendo donazioni. La chiesa, inoltre, è videosorvegliata: don Roberto, in passato, aveva appeso anche le foto “segnaletica” dei truffatori più recidivi. Un gesto che gli era valso anche intimidazioni da parte di queste persone: «Uno di loro ha mimato il gesto di tagliare la gola, anche i miei sacrestani sono stati minacciati. Nelle parrocchie che seguo saranno almeno una decina, sono ormai volti noti. Conosciamo quelli che ieri sono stati fermati, sono stati colti in flagrante in chiesa e portati fuori dagli agenti. Alcuni di loro potrebbero essere anche minorenni, sono molto giovani”. Le telecamere di San Salvador hanno ripreso anche gli agenti che hanno fermato i due truffatori, che avevano già individuato due turisti da derubare. Ieri, inoltre, la polizia locale ha fermato un borseggiatore a San Marco e un borseggiatore alla stazione; sono stati entrambi denunciati.

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Il Gazzettino