i film in proiezione per la nuova stagione di “Verso Sud” – .

Dopo la presentazione della Stagione numero 39 di Catonateatro, Polis Cultura lancia anche Verso Sud Festival del cinema mediterraneo giunto alla quindicesima edizione, sempre nella splendida cornice dell’Arena Alberto Neri di Catona. 15 anni di emozioni condivise con il numeroso pubblico che non ha mai mancato di sostenere una manifestazione di qualità che ci ha regalato negli anni serate indimenticabili e grandi incontri (pensiamo ai premi a Gigi Proietti, Ficarra e Picone, Mimmo Calopresti, Donatella Finocchiaro, il Serata quasi sensazionale con Marcello Fonte e la band degli Archi esaurito Per L’asino vola e molto altro ancora), il tutto vissuto sul grande schermo grazie a storie di rinascita e riscatto, conflitti interni e pubblici, sradicamenti e migrazioni, amore e rabbia… Opere che hanno rappresentato al meglio il Sud, sia come luogo geografico sia come luogo di l’anima . Ogni anno quindi grande attenzione viene riservata alle opere cinematografiche provenienti dal nostro Sud con un’importante finestra sul Sud del mondo. E tanta Calabria quest’anno con 3 film in cartellone, che sono il risultato di una stagione (che va avanti ormai da qualche anno a dire il vero) ricca di successi per il cinema calabrese, con attori che si riconfermano nella sfidante ruoli e nuove leve che danno speranza per il futuro, ma in generale all’intero settore audiovisivo grazie ad una Calabria Film Commission in continua crescita. E con Verso Sud, torna come sempre il Premio in memoria di Nicola Petrolino, instancabile operatore culturale della città e anima di Verso Sud, realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato che recentemente ha firmato anche il prestigioso Nastro D’Argento – Grandi Serie premi. La scelta del Premio quest’anno è caduta su Anna Maria De Luca, attrice di teatro e cinema di lunga tradizione che negli ultimi anni ha avuto incursioni di successo anche nelle serie televisive (ZeroZeroZero, Imma Tataranni, Sostituto Procuratore, Trust – il rapimento Getty, R.IS., Squadra Antimafia). Spesso presenti nei cartelloni di Verso Sud, ne ricordiamo i bellissimi ruoli Padre nostro, una femmina, l’afide e la formicavedremo De Luca in 2 opere di questa edizione, La celebrazione del ritorno a casa (2 agosto, la sera della premiazione) E Il mio posto è qui.

Ma vediamo più da vicino i titoli in rassegna:

Opere che vedono ancora una volta i giovani protagonisti di questi anni difficili, in lotta per la libertà (Sono Capitano di Matteo Garrone vincitore dei David del miglior film e della miglior regia, proiettato il 28 agosto) e il riconoscimento dei propri diritti, come nello splendido Inshallah al ragazzo (25 luglio), candidato all’Oscar per la Giordania e primo film giordano presentato al Festival di Cannes e ancora Se solo fossi un orso (19 agosto), un’altra storia di riscatto, in questo caso attraverso lo studio, per un futuro migliore (selezione ufficiale Un certo riguardo di Cannes). E guardiamo ancora alla scuola, emblema dei nostri anni, in Un mondo a parte (11 agosto), commedia sociale con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, grande successo di questa stagione cinematografica (maggior incasso italiano del 2024), che affronta l’annoso problema delle classi soprannumerarie causa di spopolamento e conseguente impoverimento culturale di alcune zone della città. Nel nostro Sud, il film cita intelligentemente anche l’antropologo calabrese Vito Teti e il suo concetto di Restanza (titolo del suo ultimo saggio). Il 26 agosto sarà la volta di La sala insegnanti (Premio Goya per il miglior film europeo) che vede ancora la scuola al centro della narrazione, un’avvincente riflessione sulle contraddizioni della società in cui viviamo, sul prezzo della verità e sul peso dei pregiudizi, raccontata attraverso le vicende di un giovane insegnante. Limoni invernali (23 luglio) con un sorprendente Christian De Sica e la sempre brava Teresa Saponangelo, è una storia delicata sull’incontro tra due solitudini che si aiutano a vicenda per alleviare un dolore nascosto. Con grande piacere e un pizzico di orgoglio, Verso Sud promuove anche quest’anno la Calabria come terra di cinema, con tre opere in cartellone. I bambini ne sono ancora protagonisti La celebrazione del ritorno a casa (2 agosto), dal romanzo di Carmine Abate, ambientato in un piccolo villaggio arbëresh con protagonista il reggino Alessio Praticò (vincitore del Premio Verso Sud 2019) e L’altro modo (31 luglio), romanzo di formazione su un ragazzo amante del calcio che incontra la parabola discendente di un ex campione (l’intenso Fausto Verginelli) nel segno di un’amicizia necessaria per entrambi. Il mio posto è qui (30 agosto) dal romanzo di Daniela Porto (anche co-regista con Cristiano Bortone, premio Giuliano Montaldo alla miglior regia e premio Mariangela Melato alla migliore attrice protagonista Ludovica Martino all’ultimo Bif&st), è una storia profonda ed emozionante di riscatto femminile ambientato nella Calabria degli anni ’40 e girato in gran parte a Gerace, con uno straordinario Marco Leonardi. Parliamo anche calabrese L’ultima notte d’amore (21 luglio, film d’apertura) con Pierfrancesco Favino e Linda Caridi (attrice in ascesa, origini reggiane), ambientato nelle strade di una Milano notturna dove la luce sembra non arrivare mai, un noir italiano con un grande cast, presentato all’ultimo Festival di Berlino. La campagna abbonamenti prosegue per tutto il mese di giugno e subito dopo sarà possibile scegliere i singoli film per un’altra grande Edizione di Verso Sud firmata Polis Cultura, tutta da gustare sotto un cielo di stelle nell’estate 2024.

 
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