escursionisti feriti o bloccati, interventi del Soccorso Alpino – .

escursionisti feriti o bloccati, interventi del Soccorso Alpino – .
escursionisti feriti o bloccati, interventi del Soccorso Alpino – .

Cortina d’Ampezzo (BL), 15 – 06 – 24

Alle 14.30 il centralino del 118 è stato contattato da due escursionisti inglesi di 64 e 66 anni che, terminata la ferrata del Col dei Bos, avevano trovato la neve e, temendo di mettersi in pericolo, avevano chiesto aiuto. È poi intervenuta una squadra del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di Finanza che si è divisa in due, una parte ha risalito la Ferrata, mentre altri soccorritori sono partiti dal basso. Una volta raggiunti, i due escursionisti sono stati riaccompagnati alla vettura.

Alpago (BL), 15 – 06 -24

Intorno alle 11, la stazione del 118 ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago di un escursionista caduto per oltre 100 metri in un canale, mentre lui e due amici stavano scendendo dal monte Dolada verso il Col Brustolà. Appena la nebbia lo ha permesso, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha fatto sbarcare con un verricello il tecnico dell’elisoccorso e il medico, che hanno prestato i primi soccorsi al 29enne bellunese, raggiunto da uno dei due amici. Il ferito, che probabilmente aveva riportato un trauma ad una gamba, è stato recuperato insieme al medico e trasportato all’ospedale di Belluno. L’accompagnatore è rientrato al Rifugio Dolada accompagnato dal tecnico dell’elisoccorso. Una squadra di soccorritori è andata incontro al terzo amico rimasto sulla Forcella.

Galzignano (PD), 15 – 06 – 24

Intorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Padova è stato allertato per un ciclista caduto con la sua mountain bike lungo il percorso di discesa Ps2 a Valsanzibio. Il trentenne di Due Carrare (PD), che aveva sbattuto la testa a terra, riportando probabilmente traumi alla testa e al volto e lamentava dolori alla schiena, è stato subito soccorso da alcuni ciclisti di passaggio, tra cui un vigile del fuoco. Raggiunto da dieci soccorritori tra cui un infermiere, il ferito è stato stabilizzato in costante contatto con i soccorsi del 118 e adagiato su una barella, prima di essere sollevato con tre tiri di corda fino alla strada sovrastante e da lì trasportato per 500 metri fino alla strada principale. Trasferito in ambulanza è stato portato all’ospedale Schivanoia.

 
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