“Il 4 giugno in Abruzzo i lavoratori del settore trasporti di CGIL, CISL e UIL hanno scioperato per quattro ore. Una protesta alla quale sindacati e lavoratori sono ricorsi dopo anni di appelli sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi, caduti nel vuoto, alla Regione e all’azienda TUA” dichiara l’assessore regionale Dino Pepe.
«Negli ultimi giorni la decisione dell’azienda di ridurre servizi e posti di lavoro ha peggiorato ulteriormente la situazione, soprattutto nella provincia finora più penalizzata: Teramo. La cancellazione della linea diretta Giulianova-San Benedetto ne è un triste esempio.
Danni ai lavoratori certamente, ma anche a tutti i cittadini del nostro territorio che assistono impotenti a riduzioni degli spostamenti e a continue inefficienze” continua il consigliere Dem.
“Mi chiedo, come ragionevolmente hanno fatto anche le rappresentanze sindacali, se Marsilio e il suo consigliere competente siano consapevoli dei disagi e dei danni che questo stato di cose comporta per i lavoratori e per il territorio teramano.
Questa provincia ha già perso importanti servizi soprattutto nelle zone interne e terremotate, è stata rifiutata l’introduzione del biglietto unico dei trasporti, è penalizzata nell’assegnazione chilometrica e mortificata nelle politiche ambientali da un trasporto pubblico sempre più scadente, nel silenzio di chi la rappresenta nella maggioranza” conclude Pepe.
