Ex ospizio marino, la Regione dà il via libera alla vendita – Teramo – .

GIULIANOVA. L’Asl può mettere in vendita l’ex ospizio della marina, struttura che fino a poco tempo fa ospitava il distretto sanitario di base e che ora è stata spostata nella Rsa bivio Bellocchio. Lo ha decretato una delibera della giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì ha preso atto del provvedimento dell’azienda sanitaria con il quale è stata chiesta la classificazione dell’immobile come bene disponibile per la vendita. L’ex ospizio marino, non essendo più utilizzato dall’Azienda sanitaria locale, potrebbe quindi finire in vendita.
»Lo aveva già annunciato il direttore generale dell’azienda sanitaria Maurizio Di Giosia durante la conferenza stampa di un mese fa alla Rsa Bellocchio”, precisa il sindaco Jwan Costantini, “e ora il piano si realizza”. Nell’ex ospizio hanno trovato sede il distretto sanitario, la Croce Rossa e diversi uffici, trasferiti nella Rsa di Bivio Bellocchio, ristrutturata grazie ai lavori finanziati con 3,5 milioni dalla Regione. Per il riutilizzo dell’ex ospedale di viale dello Splendore, invece, bisognerà aspettare. Anche questa struttura, abbandonata dagli anni ’70, sarà presto messa in vendita e non è certo un bel vedere per i numerosi turisti e cittadini che ogni giorno raggiungono il santuario, soprattutto in questo periodo. Negli anni ’60 venne costruito un ulteriore corpo ad ovest dell’edificio principale, che si sviluppa su tre piani in cemento armato e mattoni, ma negli anni ’70 i locali dell’ex convento dei Cappuccini furono abbandonati e l’ospedale fu trasferito in via Gramsci. Sia il vincolo paesaggistico che il vincolo storico valgono per l’ex ospizio della marina, ma anche per l’ex ospedale di Giulianova Paese, ma entrambi potrebbero cambiare destinazione d’uso.
Costantini aveva già annunciato qualche mese fa che i due immobili, attraverso un cambio d’uso (qualora i nuovi proprietari lo richiedessero), potrebbero essere trasformati in strutture ricettive. Il ricavato derivante dalla vendita dei due edifici sanitari, di proprietà dell’Azienda Sanitaria Locale, dovrebbe essere reinvestito, come da accordi con il Comune, nella manutenzione dell’attuale ospedale di via Gramsci. Quest’ultima, infatti, necessita di interventi urgenti, soprattutto nella parte strutturale. E intanto da qualche mese è operativa la Rsa al bivio Bellocchio con 25 posti letto dedicati ai malati di Alzheimer, oltre a diversi uffici e ambulatori del distretto sanitario di base.
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