Stanziati i fondi per i lavori di Napoli e Salerno – .

Stanziati i fondi per i lavori di Napoli e Salerno – .
Stanziati i fondi per i lavori di Napoli e Salerno – .

TRENTASEI MILIONI DI EURO per far volare i porti di Napoli e Salerno. È questo il valore complessivo della somma anticipata da Banco Bpm, in qualità di fronte emittente, e UniCredit a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. L’ampliamento e la riqualificazione dei porti di Napoli e Salerno, infatti, rientrano in un progetto più ampio che sarà realizzato da RCM Costruzioni, società salernitana del Gruppo Rainone, con il supporto delle due banche e di Sace. Gli interventi rientrano nell’accordo quadro per l’affidamento dell’esecuzione di opere infrastrutturali marittime; la società sarà esecutrice unica, nominata dal Consorzio Stabile Grandi Lavori, di cui l’azienda salernitana è mandante e azionista di maggioranza relativa. Per ottenere l’anticipo contrattuale necessario ad attivare e accelerare il completamento dei lavori, RCM Costruzioni ha potuto contare sull’Advance Payment Bond. Sace è inoltre intervenuta con una garanzia nell’ambito dell’operazione dell’Indagine Strategica in termini di attivazione di processi produttivi e occupazionali sui progetti relativi al Pnrr.

“La collaborazione con RCM Costruzioni Srl, azienda con una lunga storia di eccellenza nel settore, sottolinea l’importanza strategica delle infrastrutture marittime per il nostro Paese e conferma l’impegno di Sace nel promuovere progetti di rilevanza economica e ambientale”, sottolinea Gianluca Amero (foto su a sinistra, in basso), Direttore Regionale Sud Mid Corporate Sace. “La nostra garanzia – aggiunge – è un elemento chiave che ci permette di accelerare la realizzazione di queste opere cruciali, favorendo uno sviluppo produttivo e occupazionale in linea con gli obiettivi del Pnrr. Il successo di questa iniziativa dimostra la sinergia tra istituzioni finanziarie e imprese, fondamentale per sostenere la crescita e la sostenibilità delle comunità locali e del settore portuale italiano”. Nel dettaglio, il contratto, del valore complessivo di circa 220 milioni di euro, prevede l’esecuzione dei lavori di ampliamento e rafforzamento della Diga Duca d’Aosta e i lavori di completamento della banchina di levante del porto di Napoli (foto sulla pagina a destra), nonché il consolidamento e l’adeguamento funzionale del Molo Ponente, del Molo 3 Gennaio e del Molo Manfredi nel porto di Salerno.

RCM Costruzioni, operante da oltre 40 anni nel settore delle costruzioni generali, ha attuato, negli ultimi 15 anni, un piano strategico di sviluppo industriale finalizzato alla realizzazione di opere marittime, che le ha consentito, ad oggi, di raggiungere una posizione di assoluto privilegio nel ranking nazionale del settore delle grandi infrastrutture portuali e di affermare la propria leadership con l’acquisizione di commesse per oltre 2 miliardi di euro su tutto il territorio nazionale. “Solo nell’arco di un quinquennio (2018-2022) – spiega l’azienda – il valore della produzione è cresciuto di oltre il 400% e la crescita del business aziendale, alla luce delle commesse in corso e recentemente acquisite, si prevede sempre più esponenziale. . Il fatturato ai fini Iva, ad esempio, è passato da circa 131,5 milioni di euro a oltre 235 milioni di euro nel solo biennio 2022-2023, in assoluta controtendenza rispetto all’andamento economico del settore e del sistema”.

Nonostante la crescita dimensionale del business aziendale, RCM Costruzioni riesce ancora oggi a mantenere una struttura operativa snella, grazie ad una catena di comando a corto raggio, che le ha consentito di beneficiare, grazie al contenimento dei costi fissi di struttura, di importanti economie di scala a beneficio di marginalità in crescita, in gran parte reinvestiti dalla stessa RCM, direttamente o attraverso società controllate o collegate, nello stesso core business delle grandi opere portuali, attraverso il costante aggiornamento tecnologico del parco macchine industriali, ed in altre attività complementari attività, quali primarie iniziative nel settore dell’edilizia privata. “Siamo rimasti positivamente colpiti dai tempi straordinariamente rapidi di valutazione dell’operazione e dalla celerità dell’iter amministrativo che ha portato al perfezionamento e allo svincolo della garanzia”, afferma Elio Rainone (foto a sinistra, in alto), amministratore unico di RCM Costruzioni.

La società è attualmente impegnata anche nella realizzazione delle più grandi infrastrutture portuali strategiche della nostra penisola (hub portuale nel porto di Ravenna e mega bacino di Sestri Ponente nel porto di Genova) e si prepara, considerati i tempi stringenti, a affrontare l’importante sfida più importante, ovvero la conclusione, nel rispetto dei tempi contrattuali, della realizzazione delle principali opere marittime avviate e finanziate con fondi Pnrr. Tra questi, il dragaggio nel porto di Trapani; il consolidamento della diga del Porto di Catania; l’adeguamento e la messa in sicurezza statica delle banchine Sud Vittorio Veneto e Sud Santa Lucia nel porto di Palermo, nonché della banchina Sud del molo Piave nel porto di Palermo, ma anche la realizzazione del nuovo Terminal Ro-Ro nel porto di Palermo avamposto occidentale del porto canale di Cagliari.

 
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