Migliaia i visitatori al Duomo per ammirare mosaici e affreschi – .

Migliaia i visitatori al Duomo per ammirare mosaici e affreschi – .
Migliaia i visitatori al Duomo per ammirare mosaici e affreschi – .

Pesaro città della cultura: l’unico posto dove c’è sempre la fila davanti all’ingresso? Alla Cattedrale. Perché non è esagerato dire che dalla riapertura della Cattedrale, lo scorso 29 maggio, migliaia di persone sono andate a vedere i mosaici. Un flusso di turisti continuo ogni giorno anche perché per le guide il Duomo è diventato uno dei punti di passaggio obbligati del percorso culturale della città. Un successo oltre le aspettative “e non mi sorprenderebbe il fatto che un paio di migliaia di persone abbiano già varcato il portale della Cattedrale – dice il direttore del Museo diocesano Filippo Alessandroni –. Questo perché ci sono tantissime persone in giro per la città e questo non è di oggi. Il flusso è iniziato tra aprile e maggio. Dobbiamo anche aggiungere che l’ingresso è gratuito. Ci sono richieste ma per gruppi limitati e questo nasce dal fatto che si vuole evitare danni ai mosaici stessi? anche se tendiamo a privilegiare soprattutto i gruppi scolastici”. Molti poi vanno ad osservare anche l’affresco che si trova in fondo alla navata sinistra e che fu affidato a Giovanni Santi, padre di Raffaello. Non solo, ma molti si concentrano anche sul grande affresco, entrando da destra, risalente al 1400 “e di mano raffinata” che entra in Cattedrale dalla chiesa della Misericordia, oggi chiusa accanto all’arco di Ginevra. Un’operazione di valorizzazione del patrimonio culturale, quella portata avanti nella Cattedrale arrivata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Scavolini.

Poi dall’altro ieri, cioè da sabato, si è messo a tacere il malcontento riguardo alla Chiesa del Nome di Dio in via Petrucci, esempio di barocco di altissimo livello con tele di Pandolfi e con la replica di un dipinto del Barocci che fu portato via dalla chiesa dalle truppe napoleoniche.

«Prima la chiesa poteva essere visitata solo il sabato e la domenica – prosegue Alessandroni – ma dal 15 giugno abbiamo prolungato l’orario di apertura perché ora è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. tutti i pomeriggi E devo dire che sono tantissime le richieste per andare a visitare questa chiesa. Se paghi tutto il percorso collegato ai musei diocesani costa 5 euro, 4 per il ridotto e poi se hai la Pesaro-Card il prezzo scende a tre. EURO”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV pronto a scrivere una nuova pagina della storia rossoblu. Inizia la fase playoff nazionale – .
NEXT Un giovane del Giglio alla regata “Risi’atori” di Livorno – .