I giocatori lagunari dovranno liberarsi dell’ex allenatore per ufficializzare il nuovo allenatore
Probabilmente sono ore decisive per il passaggio di Paolo Vanoli nella granata. L’allenatore è fidanzato ormai da diverse settimane con il Toro, ma è ancora sotto contratto con il Venezia. Nel contratto che lega l’allenatore ai giocatori lagunari fino al 2026 c’è una clausola rescissoria da un milione di euro. Come spiegato nei giorni scorsi da Antonelli, direttore sportivo del Venezia, non era ancora stato raggiunto l’accordo tra i club per liberare Vanoli. I Granata hanno provato ad abbassare la cifra inserendo alcune contropartite tecniche, ma il ds lagunare è stato chiaro: “Il Toro sta provando a fare una trattativa, ma c’è una clausola da pagare”.
Di Francesco spinge Vanoli a Torino
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Venerdì, all’indomani delle parole di Antonelli, il presidente Urbano Cairo ha espresso grande ottimismo. “Ci sono stati dei passi avanti e noi ci siamo, a breve annunceremo il nuovo allenatore”, ha spiegato il patron granata. Il Toro infatti ha bisogno di chiudere, di iniziare a concentrare tutte le sue attenzioni esclusivamente sulla costruzione della squadra. Da questo punto di vista un indizio importante arriva da Venezia. I lagunari hanno trovato l’accordo con Di Francesco, pronto ad unirsi alla panchina arancioneverde. I veneti hanno fretta di annunciare il nuovo allenatore, ma allo stesso tempo dovranno risolvere la situazione Vanoli: ecco perché tutto fa pensare che queste siano ore decisive per l’arrivo ufficiale di Paolo Vanoli a Torino. Tutte le parti coinvolte hanno interesse a portare la barca in porto e a farlo il prima possibile.
Vanoli-Torino, l’accordo c’è da tempo
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L’accordo tra Paolo Vanoli e il Torino, lo ricordiamo, è totale da tempo. In particolare, il 52enne tecnico varesino firmerà un contratto biennale con opzione a favore del club granata per il terzo anno. Lo stipendio sarà intorno al milione netto, più bonus. In Toro è tutto pronto per gli annunci, con il reparto marketing che ha già preparato i contenuti digitali adeguati. Aspettiamo la fumata bianca che potrebbe portare alle firme di rito nella sede milanese di Urbano Cairo.
