Si chiama Marco Pepe e fa piangere lacrime amare a Bisceglie. La Costiera Amalfitana festeggia la promozione in Serie D grazie al suo capitano, già decisivo all’andata, che all’8′ del secondo tempo supplementare realizza una punizione letale e decisiva per il 2-1. Si gioca su un campo sportivo nei limiti della licenza ma omologato, incastonato tra le rocce e su un rettangolo verde dalle dimensioni minime regolamentari. Due novità a Bisceglie rispetto a 7 giorni fa: al centro dell’attacco c’è l’attaccante Di Rito, affiancato da Pignataro, a centrocampo rivediamo Kouame dopo la squalifica, Bonicelli e Monaco in panchina; Stefanini in regia, confermato il quartetto difensivo davanti a Suma. In casa Amalfitana è solito 3-5-2: non c’è Cappiello al centro dell’attacco (in panchina per una botta subita all’andata) ma Infante e Proto, dopo aver scontato il tempo di riposo, si prendono la si piazza nuovamente a centrocampo; per il resto i nove già titolari al “Ventura”.
La prima metà
Buon avvio degli ospiti ma la prima minaccia è di Amalfi e la rete è con un’incursione sulla sinistra di Apicella che entra in area ma calcia debolmente, Suma blocca. La risposta del Bisceglie è nel sinistro da fuori di Mangialardi che Manzi mette in angolo con un gran tiro da dietro. Al 22′ il vantaggio: punizione da centrocampo in area per Lucero che con un gran colpo di testa batte il numero 1 di casa. Al 31′ ancora Mangialardi, stavolta di destro: tiro centrale e parata. Pochi istanti prima del duplice fischio, Suma effettua una grande parata per evitare la peggio del tiro dal limite di Aiana, insidioso per la deviazione di un difensore.
La seconda frazione
Recupero; non succede nulla di significativo fino al 21′, quando Costa d’Amalfi pareggia con Caputo, servito in area piccola da Apicella. Alla mezz’ora Bisceglie pericoloso con Kouame, Manzi si salva con il piede in angolo. Un minuto più tardi Costa sfiora il raddoppio in contropiede: colpo di testa di Caputo, traversa. Al 47′ Manzi blocca con il guanto il colpo di testa di Sanchez. Si va ai supplementari con l’epilogo già descritto. Molto amaro per il Bisceglie.
