Il mercato degli affitti a Trento è vicino all’implosione: troppe richieste rispetto alle offerte, ma anche costi troppo elevati rispetto alle possibilità economiche di cercare casa.
Sono finiti i tempi in cui un privato poteva permettersi il lusso di consultare siti specializzati o di presentarsi in agenzia scegli tra le offerte ricevute.
Non solo, ma la città era divisa in zone con costi molto diversi: avere i costi di affitti più alti a Bolgherapoi sostituito dalla collina. Il più economico a Trento Nord e Sud.
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Oggi i costi sono standardizzati per la maggior parte degli appartamenti non di lusso. Alla fine non se la passano bene i privati, ma nemmeno gli studenti trovano ospitalità presso l’Opera Universitariadevono affrontare costi che vanno da Dai 600 ai 700 euro al mese per un mini appartamento escluse utenze e spese con a posto letto che oggi costa circa 400 euro escluse le utenze.
Se viene costruita una residenza studentesca, ma non rassicura il fatto che anche i privati comincino a investire in questo settore, per tutti gli altri è tutto fermo.
Niente di nuovo in termini di edilizia popolare. I proprietari, sicuri di poter affittare i propri appartamenti, riducono al minimo i lavori di ristrutturazione e quindi a parte le nuove costruzioni – poche – la situazione è ferma.
Ma chi dovrebbe cercare casa? Deve trasferirsi fuori città, ma i paesi più vicini ormai hanno poco da offrire e hanno anche aumentato i costi degli affitti.
Cosa resta da fare? Chi può prova in appartamenti condivisi, ma anche in questo caso i problemi sono tanti.
C’è chi torna a vivere con i genitori anche per il rapporto tra stipendi e affitti per la maggior parte delle persone è impraticabile.
