LIVORNO. Quando la famiglia tornò a casa, nel loro appartamento di piazza Mazzini, era già morto. Per lui, purtroppo, non c’era più niente da fare. Sabato sera della tragedia, quello appena trascorso, in centro. Ha perso la vita il giovanissimo musicista ed esperto informatico livornese Vittorio Emanuele Pazmino Mendezun ragazzo di origini ecuadoriane cresciuto nella nostra città, dove ha frequentato l’Iti Galilei, specializzandosi in informatica e telecomunicazioni.
Chi è la vittima
Proprio in questo campo il ventiquattrenne – che avrebbe compiuto 25 anni il prossimo 17 luglio – aveva poi deciso di specializzarsi, trovando lavoro in un’azienda di Labro. Una persona amata e benvoluta da tutti, sulla quale ora piangono tanti amici e conoscenti. Incredulo per quanto accaduto. Victor era anche un musicista: pianista e tastierista per la precisione. I suoi generi preferiti, come emerge da un sito specializzato dove lui stesso aveva stilato la sua biografia, erano il garage rock, l’hard rock, il pop rock, il punk rock, il rock and roll, il rock progressivo, il rock psichedelico, gli anni ’80.
Il dramma
L’allarme è scattato sabato sera scorso, intorno alle 19.30, con l’immediata chiamata al 112. Sul posto, dopo che la chiamata è passata dall’unica centrale di Firenze alla sala operativa del 118 dell’ospedale, è stata un’ambulanza della Misericordia di Firenze. È stata inviata via Verdi, con a bordo il medico del 118. Purtroppo il medico dell’Asl, insieme ai soccorritori, non ha potuto fare nulla per salvarlo, visto che il ragazzo era già senza vita. Forse per qualche ora. Un dramma per la sua famiglia, che ha assistito ai soccorsi dopo averlo trovato senza vita nell’appartamento fronte mare.
Le ipotesi
L’ipotesi è che il giovane abbia avuto un malore improvviso, forse un infarto, ma questo non può ancora essere dato per scontato. Non si tratta certamente di una morte violenta, non di un omicidio insomma. Una pista che è stata subito scartata dagli inquirenti. Stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Livorno, diretti dal tenente Gianraffaele Di Risi, subito giunto in zona con una pattuglia di emergenza cittadina. Il personale militare ha parlato con i familiari per comprendere meglio cosa possa essere accaduto, relazionandosi in modo empatico e umano nei confronti di una famiglia distrutta dal dolore per la perdita di un ragazzo di 24 anni. Una tragedia enorme, inaspettata, per un giovane amato e benvoluto da tutti i livornesi.
Autopsia
Vista la sua giovane età, e l’assenza di testimoni che abbiano assistito alla tragedia, il pubblico ministero di turno ordinerà presto l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni. L’incarico potrebbe essere assegnato già questa mattina. Già in serata la salma era stata trasferita dalle pompe funebri SVS di via San Giovanni al cimitero di Lupi.
