ribalta l’1-2 dell’andata con il Prato e torna in Serie D – .

ribalta l’1-2 dell’andata con il Prato e torna in Serie D – .
ribalta l’1-2 dell’andata con il Prato e torna in Serie D – .

E’ la serie D! Il Castelfidardo batte 3-1 lo Zenith Prato nel ritorno della finale di Eccellenza Nazionale e ribalta l’1-2 dell’andata, riconquistando la Serie D perduta. Una cavalcata entusiasmante per gli uomini di mister Marco Giuliodori che, mattone dopo mattone, sono riusciti a costruire qualcosa di importante, superando ogni volta le difficoltà e uscendo con carattere in ogni situazione. Un sogno che giorno dopo giorno è diventato realtà, grazie al lavoro collettivo che ha dato i suoi frutti in questa annata sportiva che entra di diritto nella storia del calcio biancoverde. Una squadra di uomini che hanno saputo non mollare mai, gettando ogni volta il cuore oltre l’ostacolo. Una partita che si è svolta in una tipica giornata estiva, con un gran caldo, che però non ha frenato l’entusiasmo del popolo biancoverde accorso in massa al “Mancini”, gremito in ogni poltrona e coloratissimamente festoso. Mister Giuliodori deve fare a meno dei due difensori centrali Imbriola e Rotondo, ridisegnando la squadra con Evangelisti, autore del prezioso gol del 2-1 dell’andata, in campo dal minuto.

Pronti via e dopo 18 secondi Evangelisti gonfia la rete con un tiro che sorprende l’incolpevole Brunelli per il vantaggio Fiardense. I ragazzi di mister Marco Giuliodori tengono bene il campo, anche se lo Zenith Prato crea problemi in attacco, potendo contare su un reparto offensivo importante. Al 12′ Kouassi si scatena con un tiro che non trova la porta e poi al 14′ Nanapere lancia di testa per l’accorrente Braconi che riesce a battere Brunelli e realizza il 2-0 biancoverde. Al 19′ Falteri tenta il rasoterra dalla sinistra ma la sua conclusione esce a lato senza destare grossi affanni a Sarti. I toscani provano a sfondare la linea difensiva del Castelfidardo, che regge, e le due squadre lottano su ogni pallone. 29′, Rosi ci prova dalla distanza ma il suo tiro è innocuo, stesso esito per la conclusione di Lunghi. Al 36′ Fabbri serve Braconi che si fa anticipare sotto porta all’ultimo minuto, sul rimpallo davanti Kouassi crea scompiglio nell’area di rigore della Fiardense ma non riesce a trovare la conclusione. I fisarmonicisti sono sempre pericolosi quando attaccano, come al 43′ quando Fabbri chiama Brunelli a intervenire per respingere il suo tiro dalla distanza. Allo scadere del terzo minuto di recupero Nanapere avrebbe una grande occasione per segnare un tris ma non trova la porta da buona posizione. Entra nella pausa lunga sul 2-0.

Riparte forte il Castelfidardo in avvio di ripresa con Nanapere che chiama Brunelli a tenere basso. Al 53′ Falteri ci prova dalla distanza ma senza successo. Nanapere risponde al 60′ e colpisce di testa Brunelli. Episodio chiave al 62′, quando Cannoni viene espulso per un contrasto su Falteri, lasciando prematuramente i suoi in inferiorità numerica: una decisione rivedibile. Al 66′, al primo affondo in undici contro dieci, Castiello coglie Cela sul secondo palo che di testa supera Sarti per il 2-1. I toscani si emozionano e Falteri, dopo uno slalom inebriante, chiama all’intervento il portiere biancoverde. Fabbri mette alla prova i riflessi di Brunelli al 75′, un minuto più tardi Miotto tira fuori il coniglio dal cilindro e supera il portiere toscano regalando il 3-1 per Fiardard con un tiro dalla distanza imparabile. Lo Zenith Prato prova ancora a spingersi in avanti: all’89’ Rosi scatena un rasoterra da calcio d’angolo che passa in mezzo a una selva di gambe e colpisce l’esterno del palo. I tifosi della Fidar stringono i denti ma all’ultimo attacco Falteri mette i brividi lungo le spalle dei tifosi biancoverdi con il suo tiro ma Sarti respinge in angolo. Finisce 3-1 tra il tripudio dei biancoverdi con il Castelfidardo che può festeggiare il ritorno in paradiso.

«I ragazzi – dice mister Giuliodori – hanno giocato una partita eccezionale. Siamo partiti forte e siamo stati bravi, oltre che un po’ fortunati a trovare il gol quasi subito. Poi la squadra ha fatto molto bene, anche se l’arbitro ha complicato un po’ le cose con l’espulsione di Cannoni. Si è trattato comunque di un’altra prova di carattere da parte dei ragazzi, come hanno fatto durante l’anno davanti ad un pubblico fantastico. Comunque è stato meritato”.

Il tabellone segnapunti:

CASTELFIDARDO – ZENITH PRATO 3-1 (2-0 pt)

CASTELFIDARDO: Sarti, Pedini (83′ Fossi), Fabbri, Cannoni, Fabiani, Morganti, Evangelisti, Miotto, Braconi (73′ L. Nacciarriti), Napapere, Sidorenco (53′ Guella). Tutto. Giuliodori

ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni (82′ Gonfiantini), Cela, Falteri, Kouassi (90′ Mariani), Rosi, Saccenti, Casini (78′ Moretti), Castiello (88′ Mari), Chiaramonti, Lunghi (59′ Ciravegna). Allegato Settesoldi

ARBITRO: Framba di Torino
RETI: 1′ Evangelisti, 14′ Braconi, 64′ Cela, 76′ Miotto

 
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