Pavia, Federico Mondelci è il protagonista ai Cortili in Musica di Pavia – .

PAVIA. Federico Mondelci è uno dei grandi protagonisti di questa nuova edizione di Cortili in Musica. Mercoledì sera il sassofonista e compositore di fama internazionale suonerà a Palazzo Malaspina (piazza Luigi Guicciardi a Pavia), alle 21.15. Con lui, per affrontare un programma tanto affascinante quanto impegnativo, i Solisti di Pavia in quintetto (biglietto 15 euro, ridotto under 26 10, prevendita su Vivaticket).

La Quintessenza del Sax, questo il nome della serata, spazia da Rachmaninov a Nyman, da Ellington a Bernstein passando per Gershwin. Una scelta che rivela molto delle passioni di Mondelci, musicista come pochi aperto alla contemporaneità. D’altronde il suo repertorio non comprende solo pagine storiche ma è particolarmente orientato alla musica contemporanea e Mondelci affianca il suo nome a quelli dei grandi autori del Novecento (Nono, Kancheli, Glass, Donatoni, Sciarrino, Scelsi, Gentilucci , Graham Fitkin, Nyman, Nicola Piovani e altri compositori della nuova generazione).

«Abbiamo scelto per il nostro concerto a Pavia – esordisce il maestro – un programma non facile: ci metterà alla prova ma sarà anche divertente».

Per lei la musica è anche e soprattutto contaminazione: non ha paura, infatti, di proporre, accanto a brani dei grandi della musica classica, brani di Stevie Wonder o Ray Charles…

«È così, nel senso che adesso c’è anche un’aristocrazia della musica popolare e con essa delle canzoni diventate iconiche. Compositori come Stevie Wonder o Ray Charles sono entrati nell’Olimpo dei grandi, sono nuovi classici, ai quali sono giustamente dedicati degli omaggi”.

Hai una straordinaria formazione classica e tuttavia, nel corso degli anni, hai acquisito anche una grande sensibilità jazzistica…

«Non mi considero un sassofonista jazz in senso stretto, detto questo ritengo che il jazz sia un linguaggio essenziale per comprendere la musica del Novecento. Non puoi associarti ai compositori contemporanei se non hai questo tipo di sensibilità”.

La formazione è fondamentale per produrre musicisti di qualità: nelle scuole italiane l’educazione musicale è qualcosa di marginale.

«La musica è marginale nelle nostre scuole ma ci sono problemi anche nei nostri conservatori, dove una volta lo strumento veniva insegnato bene e ora invece si riceve una formazione troppo generica».

La mostra Cortili in Musica oggi fa tappa alla Scala. La mostra che valorizza i cortili storici della città di Pavia, organizzata dalla Fondazione I Solisti di Pavia, ente strumentale della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, con il patrocinio del Comune di Pavia, quest’anno si arricchisce con il “ Cortili OFF”, che prevede due eventi in periferia.

Alle 21.15 il Quartetto dell’Accademia di Violoncello Pavia, formato da allievi ed ex allievi dell’Accademia di Violoncello di Pavia, nel quartiere della Scala (piazzale Salvo D’Acquisto, Pavia), eseguirà musiche di de Swert, Warlock, Tansman, Wagner, Forino e Piatti.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. —

 
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