anche l’Università di Parma nel progetto sul contributo delle Indicazioni Geografiche (IG) allo sviluppo sostenibile – .

anche l’Università di Parma nel progetto sul contributo delle Indicazioni Geografiche (IG) allo sviluppo sostenibile – .
anche l’Università di Parma nel progetto sul contributo delle Indicazioni Geografiche (IG) allo sviluppo sostenibile – .

Parma, 17 giugno 2024 – Tra i partner del progetto anche l’Università di Parma”GI INTELLIGENTE – Il contributo delle Indicazioni Geografiche allo sviluppo territoriale intelligente e alla sostenibilità. Approfondimenti per produttori di IG, policy maker, consumatori e comunità locali” che mira a esplorare l’impatto delle Indicazioni Geografiche (IG) in termini di sostenibilità e il loro contributo allo sviluppo rurale. Il responsabile scientifico dell’Ateneo è il docente Filippo Arfini.

Il progetto quadriennale, lanciato ufficialmente all’inizio di giugno, rappresenta la continuazione del progetto H2020 STRENGTH2FOOD ed è stato selezionato per il finanziamento nell’ambito del bando di Horizon Europe “HORIZON-CL6-2023-COMMUNITIES: Contribution Survey of Geographic Indications (IG) to sviluppo sostenibile e ottimizzazione del sostegno ai sistemi di nuova costituzione”. Avrà un budget complessivo di circa 2 milioni e 554mila euro di cui quasi 219mila euro destinati all’Università degli Studi di Parma – Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali.

L’Università fa quindi parte di un Consorzio che ha l’obiettivo di valutare il livello di sostenibilità delle filiere di tutte le IG europee. Il Consorzio, guidato dall’Istituto francese INRAE, è composto da 17 enti pubblici e privati ​​provenienti da 8 Stati dell’Unione Europea (Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Portogallo, Spagna), Regno Unito e Svizzera. Partecipano, oltre a diverse università, istituzioni rappresentative del mondo delle IG, dello sviluppo rurale e dei consumatori a livello europeo come AREPO, Euromontana, EFOW e SAFE. L’Università di Parma partecipa al progetto con tre Dipartimenti: Scienze Economiche e Aziendali, Scienze Alimentari e Farmaceutiche e Scienze della Sostenibilità Chimica, della Vita e Ambientale.

L’obiettivo principale di GI-Smart è migliorare la progettazione e l’implementazione del sistema IG per supportare l’agricoltura, la nutrizione e i sistemi alimentari sostenibili, in linea con gli obiettivi della strategia Farm to Fork.

Il lavoro porterà a una serie di raccomandazioni politiche e a tre guide strategiche: per i gruppi di produttori di IG, per i responsabili politici e per una migliore commercializzazione delle IG.

Verrà inoltre creata una piattaforma multi-attore con l’obiettivo di contribuire a creare uno scambio di conoscenze tra le diverse parti interessate in tutta l’UE e raccogliere feedback e input sulle attività del progetto.

 
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