La biennale internazionale del teatro per bambini e ragazzi, organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Ater Fondazione, prende vita e prosegue il suo “viaggio” martedì 18 giugno, seconda giornata di programmazione che porterà a Forlì cinque spettacoli, tra cui tre “primati nazionali”.
Apertura internazionale con lo spettacolo Demetra della compagnia catalana Agrupación Señor Serrano in scena, in “Prima Nazionale”, al Teatro Piccolo alle 9.45. Demetra è la dea che equilibra la natura. Tra i boschi selvaggi e le terre coltivate, tra le stagioni in cui la terra è brulla e quelle in cui la natura rinasce. Un giorno il re Erysichthon costruisce un grande tavolo. Per farlo abbatte una quercia protetta da Demetra e così facendo scatena l’ira della dea. Demetra è la terza opera di una trilogia di Olympus Kids: i suoi protagonisti sono Demetra, Erysitho, le foreste di querce, la deforestazione in Amazzonia, i negozi di abbigliamento a basso costo, i telefoni cellulari e lo sterminio degli animali per fare gli hamburger del supermercato.
Altra “Prima Nazionale”, alle 12 al Teatro San Luigi, con Asino a Chi del Teatro Evento. Lo spettacolo racconta le vite di Gioacchino Rossini, Emily Dickinson, Jack London, Charlie Chaplin, Marie Curie e Annie Londonbarry colti nel momento della loro infanzia, durante la quale hanno avuto molte difficoltà sia a scuola che nella vita familiare. Personaggi che, nonostante tutto, hanno lasciato un segno nella storia, nelle arti, nella scienza, riuscendo a superare gli inciampi del destino e a realizzare i propri sogni.
Alle 15.30, al Teatro Felix Guattari, verrà presentato TANA, una coproduzione di Compagnia TPO, Sardegna Teatro e Fuorimargine. Osservando la natura e gli animali, i due protagonisti dello spettacolo trovano ispirazione per il loro progetto: una casa da costruire, in cui vivere, un luogo in cui nascondersi o semplicemente giocare. Con il linguaggio della danza e il supporto di sculture in tessuto, le due attrici ricercano la loro possibile “tana” per affrontare con sicurezza il buio della notte, il freddo, la pioggia, il sole.
Il programma prosegue, alle 17, all’ExATR, con la “Prima Nazionale” di Asola e Bottone di Illoco Teatro, coprodotto da Straligut Teatro, Compagnia Dracma e Accademia Perduta/Romagna Teatri. La storia è ispirata al racconto omonimo di Olga Tokarczuk, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura. Sono gli abiti che fanno l’uomo o è l’uomo che sceglie i propri abiti? Attraverso la metafora della sartoria, lo spettacolo parte dall’idea surreale in cui un sarto, impegnato a rincorrere impegni e preoccupazioni quotidiane, perde la sua anima che, in scena, ha le sembianze di una bambina…
La seconda giornata di lavori si conclude alle 21 al Teatro Diego Fabbri con Stravaganze in sol minore del Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, spettacolo le cui coreografie e regia sono firmate da Francesca Lattuada su testi di Tori Scialoja.
Informazioni: tutti gli spettacoli sono aperti al pubblico gratuitamente (fino ad esaurimento).
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