URBINO – Verso il ballottaggio Scaramucci e Crespini uniscono le forze.
Il sindaco uscente Maurizio Gambini si è attestato al 47,96% con 4.052 voti mentre Federico Scaramucci si è fermato al 44,73% con 3.779 e Maria Crespini al 7,30%. Il 50% non è stato raggiunto e ci sarà il ballottaggio il 23 e 24 giugno.
Scaramucci sottolinea l’accordo con Crespini: «Sanità, giovani, turismo: un patto per rendere Urbino ancora protagonista. Dopo un meticoloso confronto, abbiamo concordato un’agenda amministrativa per proiettare Urbino nel futuro, con l’attenzione dovuta alla cura di tutte le componenti del Comune e infine con una pianificazione razionale sulle questioni più importanti per il territorio. In questa campagna elettorale abbiamo potuto ascoltare quotidianamente le problematiche e la voglia di cambiamento dei nostri concittadini, ci siamo quindi trovati d’accordo nell’integrare i nostri programmi di rilancio della città, che dopo 10 anni non ha nessun progetto ambizioso. Un progetto che già nei primi 100 giorni darà una svolta all’impostazione delle politiche cittadine, esercizio troppo a lungo ignorato dall’amministrazione giunta al capolinea. Purtroppo i risultati di quel lavoro sono ben visibili: un diritto alla salute che stenta, giovani che lasciano la città che non offre loro opportunità, il Comune che non investe nei collegamenti che darebbero loro ricchezza immediata, come il uno con l’università. Una sanità pubblica di qualità, la rottura dell’isolamento della città, un’amministrazione condivisa e partecipata, numerosi incentivi per i giovani e il ritorno del turismo come motore primo dell’economia e delle risorse di Urbino. Lavoriamo entrambi nel settore del turismo e dell’organizzazione di eventi, conosciamo bene le potenzialità della città ed è per questo che ci appassiona tanto volerla vedere ancora protagonista in Italia e nel mondo. Abbiamo stretto un patto programmatico, parlando di politica, di progetti e di cosa potremmo fare insieme – lealmente – per Urbino. Ora non resta che chiedere un’ultima volta la fiducia agli Urbinati per portarla avanti. Il vecchio sindaco chiede agli urbinati di fare la storia, noi lo rassicuriamo: lui è già storia, ma una storia vecchia. La città si può cambiare solo con idee nuove, insieme, con il contributo fondamentale dei suoi cittadini uniti per il futuro”.
Parla invece il sindaco uscente Gambini di un «rapporto deciso già da tempo. Un film già visto”. E rinnova l’idea che «Urbino come capitale cambia tutto. La nuova provincia di Urbino è destinata ad attrarre risorse e infrastrutture. Vogliamo contare di più e fare la storia”.
