Accenti i riflettori sullo stato di salute delle sale cinematografiche siciliane, sofferenti dopo la pandemia del 2020, sopravvissute grazie alle linee di intervento ministeriali e regionali. Ne parleremo con esercenti, esperti del settore e istituzioni al secondo convegno regionale, organizzato da Anec Sicilia, Sala cinematografica, quale futuro? Prospettive e proposte, che si terrà mercoledì 19 giugno, a partire dalle ore 9.30, al Palazzo dei Normanni nella sala Mattarella.
Dopo i saluti istituzionali di Gaetano Galvagno, presidente dell’Ars Sicilia, Mario Lorini, presidente nazionale dell’Anec, Francesco Giambrone, presidente nazionale dell’Agis, Paolo Signorelli, presidente nazionale dell’Anec Sicilia ed Egidio Bernava Morante, presidente regionale dell’Agis, i numeri saranno da svelare (spettatori e incassi) del cinema siciliano con Rosario Drago, imprenditore cinematografico.
Focus su cinema e Film Commission
Dopo il focus su cinema e Film Commission, con la proposta di rimborso regionale sui biglietti, con l’esercente Sino Accursio Caracappa e Nicola Tarantino, direttore della Sicilia Film Commission, ci concentreremo sul rapporto tra cinema e disabilità e tra cinema e scuola, con Giuseppe Gambina, della Fice nazionale e Egidio Bernava Morante, presidente regionale dell’Agis.
A seguire un approfondimento sugli emendamenti a favore del cinema nel bilancio regionale con Andrea Peria Giaconia, presidente dell’Anec Palermo. Affronteremo poi il tema della proposta di una nuova linea di finanziamento per le sale con Rosario Drago e della cessione del credito d’imposta e dei costi di esercizio, con il coinvolgimento dell’Irfis. Chiuderà i lavori l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata.
Set cinematografici in Sicilia, 73 case di produzione pronte a girare nell’Isola
Boom di richieste per realizzare film e serie tv in Sicilia. Le grandi società di produzione cinematografica e televisiva scelgono l’isola, avviando una sorta di asta per assicurarsi i contributi che la Regione ha messo sul tavolo per finanziare le riprese utilizzando operatori e attori siciliani.
Al bando pubblicato lo scorso 22 marzo hanno risposto 73 società di produzione: 50 di queste hanno presentato progetti per realizzare film e serie tv, altre 21 vorrebbero girare documentari e altri due cortometraggi. L’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo, guidato da Elvira Amata, ha pubblicato il decreto che formalizza le richieste ammesse alla successiva fase di valutazione, dando il via alla corsa ai finanziamenti.
Una seconda valutazione da parte della Film Commission assegnerà un punteggio a ciascun progetto e deciderà come dividere il budget di 3 milioni e mezzo per assegnare i contributi. Il progetto con l’investimento più importante è quello presentato dalla Bibi Film, la casa di produzione romana che ha girato la serie sulle indagini del commissario Lolita Lo Bosco: ha costi di produzione di 17 milioni e mezzo e ha chiesto un contributo di 500 mila euro. Palomar ha chiesto anche 500mila euro per la nuova stagione di Makari.
