Monza. Ogni anno troppi bambini perdono la vita a causa di incidenti che potrebbero essere facilmente prevenuti con una corretta formazione di primo soccorso. Ed ecco perché, Mirko Damasco presidente di Salvagente Italia, ha deciso di attivare una petizione online per rendere il primo soccorso una materia scolastica obbligatoria. “I bambini continuano a morire perché gli adulti non vengono formati” dichiara.
Ingoia accidentalmente un tappo di sughero e muore soffocata
L’ultima tragedia risale a poche settimane fa. La vittima era una bambina di Venezia di un anno e mezzo, che ha ingerito accidentalmente un tappo di plastica. Niente da fare per lei. Da quest’ultimo episodio è partita Mirko Damasco con la sua campagna online che, dal 2 giugno ad oggi, è già iniziata raccolte oltre 10mila firme (l’obiettivo è 15mila, ndr).
Materia scolastica di primo soccorso
Le statistiche parlano chiaro: molte morti infantili potrebbero essere evitate se solo gli adulti fossero adeguatamente formati su come comportarsi in situazioni di emergenza. Italia salvavita, con la sua campagna, vuole cambiare questa situazione. La loro missione è garantire che tutti, dai futuri genitori agli operatori scolastici, abbiano le competenze necessarie per intervenire efficacemente in caso di emergenza.
“Vogliamo che i corsi di prevenzione e primo soccorso, compreso lo sblocco, siano obbligatori nei corsi prenatali e per chi lavora con i bambini”, sottolinea Damasco.
La petizione di Salvagente Italia chiede l’introduzione obbligatoria di corsi di primo soccorso e ostruzionismo in due ambiti principali:
1. Corsi prenatali: Educare i futuri genitori su come affrontare le situazioni di emergenza fin dai primi istanti di vita del bambino.
2. Operatori scolastici e professionisti dell’infanzia: Garantire che chiunque lavori a stretto contatto con i bambini, come insegnanti e assistenti, sia adeguatamente formato.
Petizione online: servono 15mila firme
Un aspetto cruciale della petizione è l’introduzione del primo soccorso come materia scolastica obbligatoria. In molti Paesi, infatti, questa è già una realtà consolidata. I bambini e i ragazzi vengono formati fin dalla tenera età su come comportarsi in caso di emergenza, acquisendo competenze che possono salvare vite umane.
Salvagente Italia sostiene che l’Italia non deve essere da meno. Integrare il primo soccorso nei programmi scolastici significherebbe preparare una generazione di cittadini più consapevoli e pronti ad affrontare le situazioni di crisi con calma e competenza.
L’appello del presidente di Salvagente Italia: “Firma questa petizione per salvare vite umane!”. Tutte le informazioni qui.
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