un camper nei borghi per promuovere la digitalizzazione – il Fatto Nisseno – .

È iniziato il viaggio dei camper Open Fiber tra i borghi di Abruzzo, Marche e Sicilia. Oggi se n’è andato”Tour della Fibra Aperta”, l’iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo tecnologico nelle aree un tempo colpite dal digital divide e ora raggiunte dalla fibra ottica ultraveloce. La prima doppia fase del progetto che si svolgerà fino ai primi di dicembre tocca 50 comuni delle tre regioni selezionate Apecchioin provincia di Pesaro Urbino, e veneziano, nel messinese. In questi due centri, ormai ex aree bianche – aree prive di connettività a banda ultralarga – i cittadini possono già ottenere informazioni utili e attivare rapidamente la connessione Internet di ultima generazione, supportati dal personale qualificato degli operatori partner che partecipano al tour. Per i clienti che sottoscrivono il contratto sul camper Open Fiber c’è anche un’ulteriore opportunità: a Buono da 100 euro valido per acquisti presso la Grande Distribuzione Organizzata o convertibile in buoni carburante.

“Il nostro “Open Fiber Tour” ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione dei piccoli comuni – dichiara Mauro Accroglianò, Direttore del mercato residenziale di Open Fiber – la fibra ottica è infatti un elemento fondamentale per la digitalizzazione e la promozione sociale della comunità. Là Rete FTTHa differenza della rete mista fibra e rame (FTTC), garantisce livelli di efficienza e stabilità che consentono connessioni ultraveloci, oltre 1 Gigabit al secondo: con più servizi e maggiore velocità, accessibilità e affidabilità”.

“Questa iniziativa – sottolinea Accroglianò – assume ulteriore valore nell’ambito dell’alleanza sempre più stretta tra Open Fiber e gli operatori coinvolti nel mercato della fibra ottica, un percorso di intensa collaborazione commerciale che ci vede uniti anche nella realizzazione di voucher rivolti direttamente ai clienti finali. La svolta per la digitalizzazione del Paese sta nell’utilizzo pieno e consapevole delle tecnologie più performanti, prima fra tutte il Fiber-to-the-home”.

La rete ultraveloce disponibile nei comuni attraversati da “Open Fiber Tour” arriva oltre 130mila unità immobiliari attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica estesa fino all’interno degli edifici), l’unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione superiori a 1 Gigabit al secondo. Si tratta di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio dei Comuni coinvolti. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano di banda ultra larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero dell’Impresa e del Made in Italy, con il coordinamento di Regioni Abruzzo, Marche e Sicilia. La nuova rete è e resterà di proprietà pubblica. Cliccando su https://openfiber.it/tour/ potrai avere maggiori informazioni e seguire le tappe dell’“Open Fiber Tour”.

La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber consente di ottenere numerosi vantaggi grazie all’accesso a una vasta gamma di servizi online, oltre a semplificare i rapporti tra cittadini e pubbliche amministrazioni e a migliorare la produttività e la competitività delle piccole e medie imprese. Le potenzialità della tecnologia FTTH sono di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. Le reti interamente in fibra ottica come quella di Open Fiber riducono effettivamente l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera.

 
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