Simona Gavioli, docente e referente Erasmus dell’ABA: «La Calabria al crocevia del Mediterraneo: è necessario stimolare le relazioni internazionali»
CATANZARO – È di respiro internazionale l’azione che l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro continua a svolgere per favorire scambi e opportunità formative per i propri studenti. L’anno accademico in corso, infatti, ha visto finora diverse iniziative dell’ABA all’estero: è il caso, ad esempio, della partecipazione, ormai divenuta consuetudine, all’evento “Studiare in Italia”, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura in Tirana, Albania. Inoltre, grazie alla collaborazione tra i due enti, curata per l’ABA dai docenti Cristina Gavello e Tommaso Palaia, a luglio diversi studenti albanesi saranno in Calabria per dare vita ad un progetto formativo.
Proseguendo verso est, si è da poco conclusa la missione cinese per Aba dei docenti Simona Gavioli e Luca Sivelli che hanno tenuto corsi per gli studenti dell’Università di Zhaoqing. Si tratta di una delle attività previste nel protocollo d’intesa firmato lo scorso anno. Il documento, infatti, permette agli studenti cinesi di entrare in contatto diretto con il contesto educativo italiano e agli studenti italiani di conoscere il contesto cinese, fino ad ottenere un doppio titolo valido sia in Europa che in Cina. Gavioli, inoltre, ha siglato un accordo con l’Università algerina di Costantino 3 per rinnovare gli scambi culturali e formativi tra studenti e dottorandi.
Rientrato in Europa, il fotografo e insegnante Aba Simone Bergantini ha recentemente concluso un periodo di ricerca e studio ad Alicante, in Spagna, dove è stato assistito da alcuni studenti dell’Accademia di Catanzaro. L’occasione è stata utile per avviare importanti rapporti istituzionali con enti formativi locali finalizzati ad attivare collaborazioni internazionali nell’ambito dei progetti legati al Pnrr.
«Catanzaro e la Calabria sono al centro del Mediterraneo – ha detto Simona Gavioli, che è referente Erasmus per Aba Catanzaro -. Questa posizione strategica è stata crocevia, nel corso dei secoli, di mille culture diverse che hanno segnato la società e la sua evoluzione, e quindi anche l’arte. Lavorare affinché questo processo di contaminazione reciproca non si fermi, ma anzi venga continuamente stimolato e rinnovato è un dovere morale dell’Accademia nei confronti del suo territorio e nei confronti dei suoi studenti, per questo, con entusiasmo, continuiamo a costruire relazioni, relazioni e ponti. con l’estero”.
