“La foto più bella che ho scattato in tutta la mia vita!”. Così Roberto Salis, padre di Ilaria, ha commentato sui social il ritorno della figlia a Monza, dopo aver trascorso 16 mesi in carcere in Ungheria e 20 giorni agli arresti domiciliari. L’attivista italiana è tornata a casa dei suoi genitori in Lombardia due giorni fa, dopo un lungo viaggio in macchina da Budapest in compagnia del padre.
Il ritorno in Italia
Tra i primi momenti vissuti dal suo ritorno in Italia, quelli in cui Salis ha cenato in casa con diverse persone, tra amici, fratelli e genitori, scegliendo anche un vino sardo, in onore delle sue origini. Poi sarà attesa dalla festa per i suoi 40 anni e da tanto riposo in vista degli impegni previsti dopo la sua elezione a deputato europeo tra le file dell’Avs. Proprio in quest’ottica, la docente di italiano era attesa in videocollegamento al partito milanese della Sinistra Italiana per il suo primo discorso pubblico dopo le elezioni e il ritorno in patria, ma alla fine non si è presentata. Ancora una volta è stato il padre Roberto a rilasciare dichiarazioni, ringraziando tutti e annunciando che sua figlia “sarà una grande sorpresa per la maggioranza”. Gli organizzatori dell’evento hanno poi dichiarato che la nuova eurodeputata “non era nelle condizioni di intervenire”, a causa della stanchezza dovuta al viaggio che da Budapest l’ha riportata a Monza, a casa dei suoi genitori. Tra l’altro, è emerso, c’è stato anche “un malinteso” dietro il cambio di programma, come dichiarato dagli organizzatori milanesi. In realtà, quello che Ilaria Salis credeva fosse un legame privato con la festa era in realtà un vero e proprio evento pubblico, motivo per cui la donna avrebbe deciso di lasciare la parola al padre.
Le parole di Roberto Salis
Lo stesso Roberto Salis ha annunciato che nei prossimi giorni Ilaria “inizierà la campagna di comunicazione del suo ruolo”, mentre oggi festeggerà con la famiglia i suoi 40 anni, programmando successivamente anche i suoi primi interventi e iniziative da eurodeputata. “Credo che con lei avete fatto un ottimo acquisto. Si sa che ‘ogni scarafaggio è bello’ a ‘mama soja’, ma ve ne renderete conto”, ha detto il padre, che ha ribadito di essersi “dimesso irrevocabilmente dal ruolo di portavoce di Ilaria e di candidato contro terzi. È stata un’esperienza meravigliosa, ma ora deve parlare”. Il padre di Salis ha poi commentato il presunto “tentativo di offuscare l’immagine” della figlia. “Questo fa parte del processo di lotta politica del fascismo: i fascisti hanno sempre fatto così, quando hanno un avversario politico devono cercare di demolirlo. Lo hanno fatto con Gobetti, con Gramsci, con Matteotti. Dobbiamo guardare avanti ed essere forti. Adesso – ha aggiunto – sono oggetto di una tempesta di merda totale, ma sono felice di fare da parafulmine perché questo permette a Ilaria di lavorare con più serenità”. La Salis dovrebbe presto recarsi a Bruxelles, accompagnata da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che l’hanno nominata prima candidata del Nord Ovest e delle Isole dove ha ottenuto oltre 178mila preferenze alle recenti elezioni europee.
