Tra Velletri e Albano Laziale la grande danza ospite di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale di Danza Contemporanea – .

Tra Velletri e Albano Laziale la grande danza ospite di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale di Danza Contemporanea – .
Tra Velletri e Albano Laziale la grande danza ospite di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale di Danza Contemporanea – .

NewTuscia – ROMA – Ai Castelli Romani nuovi eventi e spettacoli site-specific segneranno le ultime settimane di giugno per la quinta edizione di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale di Danza Contemporanea: il 22 giugno, alla Casa delle Culture e della Musica di Velletri , dopo la presentazione dell’ultimo libro di Carmela Piccione, 1960 Passi di danza, sarà messo in scena da EgriBiancoDanza, Naturalis Labor e Art Garage; il 30 giugno, ai Cisternoni, proseguirà la collaborazione con il Comune di Albano, articolata in un doppio format che prevede prima la visita guidata all’antica riserva idrica romana e a seguire gli spettacoli di Asmed Balletto di Sardegna e Compagnia Atacama.

Il 22 giugno, alle ore 17.00 presso la Casa delle Culture e della Musica a Velletri, si terrà la presentazione del libro 1960 Passi danza di Carmela Piccione, dedicato alla storia della Compagnia del Balletto di Roma. In conversazione con l’autore verrà approfondito il progetto editoriale del volume, inquadrando il balletto come snodo storiografico della storia della danza in dialogo con le trasformazioni contemporanee.

Alle 18.30 si apriranno le danze con Sonic Hops, esperimento a cura di EgriBiancoDanza e METS – Conservatorio di Cuneo. La storica compagnia torinese propone una performance interattiva di suoni dance e hop, che si propone di riflettere sul saggio di K. Kelly, The Inevitable, tratteggiando le dodici tendenze tecnologiche che stanno rivoluzionando il mondo con un approccio sperimentale e multidisciplinare. La coreografia d’avanguardia si avvale di composizioni di Gianluca Verlingeri, elaborate a partire da registrazioni audio effettuate durante il processo di produzione della birra, e con l’ausilio di sensori programmati che seguiranno i gesti del ballerino, reagendo in tempo reale agli stimoli sonori.

Successivamente sarà la volta di Night Wolves, portato al Festival dai Naturalis Labor, gruppo vicentino che, nella costante ricerca sulla danza contemporanea, continua a realizzare numerose tournée in Italia e in Europa. Guidati da Luciano Padovani, gli artisti in scena come lupi nella notte mirano a richiamare il nostro essere animali, in una performance frenetica e coinvolgente che intende dare sostanza ai nostri istinti più profondi.

L’ultima parte dell’appuntamento di Veliterno sarà dedicata ad Art Garage in Ipatia, opera diretta da Laura Matano ed Emma Cianchi. Il gruppo campano, attivo a livello nazionale e internazionale da oltre 15 anni, presenta uno spettacolo potente e dinamico che rievoca la vita di Ipazia di Alessandria, astronoma, matematica e filosofa, ancora oggi emblema della libertà di pensiero e della lotta contro dogmi e alla discriminazione.

Il dialogo tra patrimonio museale e danza riprenderà il 30 giugno alle 18 ai Cisternoni di Albano, dove, dopo la visita al sito archeologico, andrà in scena Oscure luminescenza di Asmed Balletto di Sardegna, la prima compagnia di danza sarda ad ottenere il riconoscimento istituzionale . Destinati alla continua sperimentazione ed evoluzione dei molteplici linguaggi della danza contemporanea, Lucas Delfino Monteiro e Flavia Dule illustrano come la vita moderna sia spesso inscritta in cerchi concentrici, ordinati e sicuri, eppure isolati, che non danno accesso, se non in forma di inquietudine (i lampi oscuri del titolo), a quelle caotiche interferenze esterne che possono invece generare nuove opportunità e possibilità.

La serata si concluderà con un evento in cui il tratto multidisciplinare che da sempre caratterizza la manifestazione sarà ben rappresentato dall’incontro della danza con le altre arti (poesia, letteratura e arti visive), nell’anteprima del nuovo allestimento della Compagnia Atacama, Lost Solos, coprodotto dal Festival. I coreografi e registi Patrizia Cavola e Iván Truol, ospiti dal 1997 sui più prestigiosi palcoscenici internazionali, si ispirano all’anomalo percorso migratorio di alcuni uccelli solitari lontano dal proprio stormo, per meditare sulla solitudine e sulla diversità che accomuna il destino di molti esseri umani.

Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale di Danza Contemporanea è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte ETS con il contributo di MIC Ministero della Cultura, del Comune di Albano, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Velletri e del Comune di Rocca di Papa.

Il programma del Festival è su: https://paesaggidelcorpo.it. Per info e prenotazioni scrivere a [email protected]

 
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