Dal 1° luglio partirà il servizio elettrico di Tutela Graduale. A Bergamo il gestore sarà il Gruppo Hera – .

L’aggiudicazione della gara dell’Acquirente Unico

Hera Comm, società controllata dal Gruppo Hera, sarà il nuovo operatore elettrico per le circa 99mila famiglie della provincia di Bergamo che non hanno scelto le offerte del mercato libero e che sono quindi attualmente servite nel mercato di Maggior Tutela. Con la fine del mercato di tutela questi clienti passeranno automaticamente al servizio transitorio di Tutela Graduale, che sarà erogato dal Gruppo Hera. La multiutility si è, infatti, aggiudicata la gara indetta dall’Acquirente Unico per il rifornimento dei cittadini attualmente serviti da Maggior Tutela in 37 province italiane tra cui, oltre a Bergamo, anche quelle lombarde di Sondrio, Lodi, Pavia e Cremona.

Le condizioni del servizio di Tutela Graduale

Le condizioni del servizio di Tutela Graduale, uguali in tutta Italia, sono quelle definite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Le componenti principali del prezzo dell’energia saranno due: una prima parte, che sarà variabile, coprirà i costi di fornitura dell’energia, e deriverà dalla media dei prezzi del mercato all’ingrosso (Prezzo Unico Nazionale – PUN). A ciò si aggiunge una componente fissa, finalizzata alla copertura dei costi di commercializzazione che, in virtù degli sconti di gara, comporterà un risparmio per il cliente rispetto alla Maggior Tutela attuale.
Per quanto riguarda la fatturazione, questa continuerà ad essere bimestrale.

Transizione automatica e senza alcun costo. Continuità di fornitura garantita

Il passaggio dall’attuale gestore sarà automatico, quindi senza necessità di sottoscrivere un nuovo contratto e senza alcun onere per i cittadini. Grazie a questa automazione, che riguarderà anche eventuali addebiti bancari, sarà garantita a tutti la continuità della fornitura elettrica.

Per i clienti vulnerabili resta la tutela maggiore

L’arrivo del nuovo gestore non riguarderà i clienti definiti vulnerabili da ARERA, per i quali resterà attivo il servizio di Maggior Tutela con l’attuale fornitore. La vulnerabilità scatta con uno dei seguenti requisiti: avere 75 anni o più, essere beneficiario di bonus sociali, avere particolari condizioni di salute o disabilità, risiedere su isole minori non collegate o in case di emergenza a seguito di calamità.

È già attivo il numero verde dedicato

Per i clienti attualmente in Maggiore Tutela, Hera ha attivato il numero verde 800.554.000 a cui rivolgersi per qualsiasi informazione sulla transizione in corso. Sul sito di Hera Comm, inoltre, è stata istituita una sezione dedicata alla fine della tutela elettrica.

Il modello di servizio di Hera: cliente al centro, rigore etico e transizione energetica

In un territorio importante come quello della provincia di Bergamo, Hera manterrà lo stesso modello di servizio che l’ha portata tra i primi Energy Manager nazionali: attenzione al servizio al cliente, attraverso canali sia remoti (app MyHera, web, call center) che fisici (oltre 160 filiali su tutto il territorio nazionale), rigorosa condotta etica nel proporre le proprie soluzioni e una forte propensione ad accompagnare famiglie e imprese verso le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica, per supportarle nel percorso verso la decarbonizzazione dei consumi.

Il Gruppo Hera: multiutility a capitale prevalentemente pubblico con un focus sulla sostenibilità

Inoltre, il Gruppo Hera, multiutility a capitale prevalentemente pubblico (111 amministrazioni comunali ne detengono circa il 45,8%), con una presenza significativa nell’azionariato di fondi orientati agli investimenti in ottica ESG (Environmental, Social and Governance & Economics). , fa della sostenibilità il valore guida di tutti gli ambiti di attività: gestione e trattamento dei rifiuti, ciclo dell’acqua, illuminazione pubblica, distribuzione, vendita ed efficienza energetica. Tali servizi sono attualmente utilizzati da circa 4,2 milioni di cittadini, distribuiti in oltre 310 comuni italiani.
L’orientamento alla sostenibilità è attestato, tra gli altri, da due importanti evidenze. Già oggi il 52% del margine operativo lordo del Gruppo è “a valore condiviso”, legato cioè ad attività che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’ONU al 2030 e, secondo il piano industriale, salirà al 64% entro il 2027. Inoltre, dal 2020 (con verifiche e rinnovi annuali) il titolo Hera è incluso nel Dow Jones Sustainability Index (sia europeo che globale), un autorevole indice borsistico internazionale, che comprende le migliori società quotate in termini di performance in termini ESG.

I punti chiave

Cosa succede il 1° luglio
Le forniture di energia elettrica in Maggior Tutela per i clienti privati ​​non vulnerabili diventano automaticamente forniture in Tutela Graduale erogate da Hera Comm. Il cliente non deve fare nulla e la continuità del servizio è garantita.

Cosa succede ai clienti vulnerabili?
Si prevede che rimarranno in Maggiore Protezione con l’attuale manager. Sono considerati vulnerabili i clienti che presentano una delle seguenti caratteristiche: età pari o superiore a 75 anni, difficoltà economica o residenza in zone disagiate. Informazioni dettagliate sul sito dell’Arera.

Cosa comprende il servizio di Protezione Graduale?
La fornitura di energia elettrica alle condizioni standard definite dall’Arera, con un prezzo variabile inferiore all’attuale tariffa di tutela.

per saperne di più
Numero verde dedicato Hera: 800.554.000
heracomm.gruppohera.it

 
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