i trasferimenti più redditizi dell’era del Cairo – .

Nell’ultimo anno non ci sono stati trasferimenti dalla top 10 dopo il super incasso per Bremer: ora c’è Buongiorno che può entrare nella lista

Uno dei temi di mercato che più preoccupano i tifosi granata è senza dubbio la possibile cessione di Alessandro Buongiorno che, dopo una serie di ottime prestazioni con la maglia del Torino negli ultimi anni, è seguito da tanti club prestigiosi. Il difensore cresciuto nel settore giovanile del Toro è infatti uno dei difensori più ambiti dell’intero panorama della Serie A e non solo, per lui arrivano elogi da diverse squadre con il Napoli in prima linea. Le richieste del Torino però sono alte perché il valore del ragazzo è evidente e in caso di una sua reale uscita si tratterebbe sicuramente di uno degli affari più remunerativi dell’era Cairo.

Domina la classifica la cessione di Bremer alla Juventus

Intanto i tifosi del Toro continuano a sperare che alla fine la passione di Buongiorno e le scelte della società coincidano per non affrontare la sua partenza, vediamo quali sono stati i principali trasferimenti del presidente Urbano in passato Cairo. Dal 2005 a oggi, infatti, sono state tante le cessioni orarie finalizzate dal patron granata che hanno visto come protagonisti calciatori che hanno brillato. Si tratta per lo più di operazioni che coinvolgono elementi del reparto difensivo: sei dei primi dieci giocatori venduti al prezzo più alto da Cairo sono infatti giocatori in ruoli difensivi. Il più costoso di tutti in questa lista è Gleison Bremer che nell’estate del 2022 è stato ceduto alla Juventus in cambio di oltre 46 milioni di euro. Si trattò di un accordo da record – puramente economico – per il Torino, ma molti tifosi non sopportarono il suo passaggio agli odiati rivali della Juventus e ancora oggi in molti fischiano il centrale brasiliano durante i derby. Altri difensori venduti a peso d’oro sono stati Maksimovic al Napoli (26 milioni) e Zappacosta al Chelsea (25 milioni). Negli altri reparti spiccano gli addii di Immobile al Borussia Dortmund in cambio di 18,5 milioni (ma i Granata poco prima avevano riscattato metà del suo cartellino posseduto dalla Juventus per 8 milioni) e anche Berenguer e Benassi che con la testa da 12 milioni occupano il gradino più basso di questa top 10. Nei prossimi due mesi e mezzo di mercato si capirà se anche Buongiorno sarà inserito o meno in questa classifica ma la speranza di tutti i tifosi del Toro resta ovviamente che non sia così.

I dati riportati non sono ufficiali ma si riferiscono ai valori riportati da Transfermarkt

 
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