All’Aias di Melfi-Matera è stato proclamato lo stato di agitazione – .

All’Aias di Melfi-Matera è stato proclamato lo stato di agitazione – .
All’Aias di Melfi-Matera è stato proclamato lo stato di agitazione – .

I sindacati denunciano il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori

La FP Cgil, la CISL FP, la UIL FPL, la UGL e la FIALS hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Aias di Melfi-Matera. La decisione è stata presa a causa del mancato pagamento degli stipendi, problema che ha esasperato il personale. Lo stato di agitazione, precedentemente sospeso a febbraio dopo un accordo in Prefettura, è stato riattivato perché gli impegni assunti in quell’occasione non sono stati rispettati. L’Aias di Melfi-Matera attribuisce l’impossibilità di pagare gli stipendi al ritardo della Regione nei pagamenti del servizio di trasporto, fermi fino a dicembre 2022. I sindacati dichiarano: “È inaccettabile che i lavoratori debbano pagare le conseguenze di anni di disinteresse verso un servizio che assiste circa 5.000 lucani con disabilità. I lavoratori sono stremati dai continui ritardi e spesso devono pagare in anticipo per poter lavorare, peggiorando ulteriormente la loro situazione economica”.

Oltre ai ritardi nei pagamenti, i sindacati evidenziano il mancato adeguamento delle tariffe, rimaste invariate dal 2009, nonostante l’aumento dei costi. Ciò ha messo in difficoltà circa 1.150 lavoratori del settore, che non possono beneficiare degli aumenti previsti dall’ultimo rinnovo contrattuale. La situazione ha portato i dipendenti ad avere difficoltà a sostenere le proprie famiglie e a far fronte agli impegni finanziari. Di fronte a questa situazione, i sindacati hanno chiesto al prefetto di attivare la procedura di raffreddamento e conciliazione, prevista dalla legge 146/90, che regola gli scioperi nei servizi pubblici essenziali.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Opportunità per il territorio
NEXT Al carcere di Salerno, una cella in fiamme e una rissa tra detenuti – .