Aperture straordinarie, distribuzione di beni di prima necessità e azioni integrate condivise con tutte le strutture residenziali del territorio. In vista del mese di Luglio e con la registrazione delle prime calde temperature estive, l’amministrazione comunale di Cesena ha definito un piano integrato di interventi per i mesi più caldi dell’anno rivolto alle persone senza dimora e alle fasce più vulnerabili esposti a rischi per la salute dovuti alle condizioni climatiche. A questo proposito, contestualmente alla pianificazione delle azioni da intraprendere fino a settembre, i Servizi Sociali del Comune, d’intesa con l’Asp Cesena-Valle Savio, hanno diramato precise raccomandazioni alle persone senza dimora censite nel territorio comunale.
Con l’obiettivo di informare il più possibile gli utenti, gli operatori hanno avviato una capillare campagna di comunicazione on the road fornendo dettagli su tutto quello che c’è da sapere: dove trovare assistenza sociale o burocratica, l’elenco dei dormitori, delle mense e dei punti di distribuzione alimentare, compresi altri servizi (docce, lavanderia sociale, sportelli di orientamento al lavoro o sostegno psicologico).
Ad oggi Sono complessivamente 217 le persone senza dimora prese in carico dai Servizi Sociali dell’Unione Valle Savio per grave emarginazione adulta. Dall’inizio dell’anno sono arrivate in città ben 54 delle 217 persone registrate. Si tratta di donne e uomini italiani e di persone provenienti da fuori Italia che vivono in condizioni di marginalità e fragilità e che per questo necessitano di sostegno quotidiano. Le richieste presentate sono varie: tra queste c’è chi chiede di poter tornare nel Paese d’origine, chi ha bisogno di sostegno psicologico o assistenza per trovare un lavoro, ricovero per la notte, biancheria pulita, visite mediche. Anticipando l’impennata delle temperature calde, l’organizzazione implementa quindi servizi di assistenza e accoglienza, garantendo a tutti i soggetti coinvolti la possibilità di trascorrere la giornata al riparo presso il centro diurno ‘RoveRstella’, aperto tutti i giorni per l’intera giornata, consegnando abiti puliti e acqua e monitorando il più fragile. A questo proposito, ormai da qualche mese, la supervisione degli operatori dell’Unità di Strada avviene nell’arco di 5 giornate.
Ad oggi gli accessi annui al centro diurno di Corso Comandini 7 sono 246 con una media giornaliera di 25 presenze. Sono invece 5 le uscite settimanali degli operatori delle unità di strada e 35 i casi di emergenza individuati su strada, anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine e dell’Asl, dal mese di febbraio. Durante la stagione estiva restano attivi i 38 posti nelle strutture comunali, gestite dall’Asp Cesena-Valle Savio per conto del Comune, e nel dormitorio vescovile, gestito dalla Caritas diocesana.
Per gli anziani over 75, invece, il piano di prevenzione delle ondate di caldo resterà attivo da maggio a settembre previsto dalla Regione Emilia-Romagna, caratterizzato da mirate azioni integrate tra il settore Sociale (Unione Servizi Sociali e Protezione Civile, ASP Cesena/distretto Valle Savio e “Don Baronio”) e quello Sanitario (ASL Romagna). A questo proposito, i Servizi Sociali hanno provveduto ad allertare tutte le strutture residenziali per anziani non autosufficienti presenti nel territorio dei sei comuni dell’Unione Valle Savio. In collaborazione con la Protezione Civile, si prevede quindi di supportare le situazioni di emergenza delle persone fragili over 75 che vivono isolate, attraverso la fornitura di volontari e un coordinamento in grado di effettuare la ricognizione delle risorse utili alla risoluzione dell’emergenza. Inoltre, insieme all’ASP di Cesena-Valle Savio, prosegue l’attività di monitoraggio degli anziani soli, di consegna della spesa a domicilio e il servizio di teleassistenza/teleaiuto per le persone già prese in carico dai Servizi Sociali. È attivo anche il trasporto sociale in collaborazione tra Asp e Auser.
