Il club e l’allenatore pistoiese si salutano dopo 160 panchine nelle quali sono state scritte le pagine più belle della storia del club
Le sue parole dopo la partita contro l’Agrigento avevano fatto presagire l’addioufficializzato oggi anche dal club. Le strade di coach Giovanni Bassi e del San Giobbe Chiusi si separano dopo 4 anni. Il rapporto professionale si interrompe, ma non quello umano. In provincia di Siena, il CT pistoiese ha lasciato un segno indelebile, contribuendo a scrivere le pagine più belle della storia biancorossa di cui resta uno dei maggiori protagonisti.
Partiamo da campionato vinto al primo tentativo Serie B che ha portato alla storica prima partecipazione alla serie A2 nella stagione 2021/22. Un’annata straordinaria con risultati sensazionale, a maggior ragione per un giocatore neopromosso. Semifinali di Supercoppa, quarti di Coppa Italia e soprattutto semifinali play-off per la promozione in Serie A1. L’anno successivo la nuova conquista della post season prima del stagione sfortunata recentemente concluso. Una salvezza svanita solo alla fine, con la sconfitta subita dal Nardò che conferma la retrocessione in Serie B Nazionale.
SALUTO DA COACH BASSI
«È stato un anno complicato ma lo sono stati quattro anni meravigliosi – ha detto “Joe” Bassi al termine della gara dell’ultima gara dell’anno -. Vorrei davvero ringraziare tutti ma l’elenco sarebbe troppo lungo, quindi mi limiterò a ringraziare la Reyer in generale come organizzazione ma in particolare il Dottor Brugnaro e il Presidente Casarin. Poi ovviamente Giuseppe, il nostro presidente. Più che un presidente, un amico, una persona con cui ho condiviso tante cose, gioie, dolori, non solo nel basket e questo rimarrà. Terminiamo con una retrocessione, ma penso che tra qualche anno ripenseremo a questa stagione si vedranno più cose positive che negative».
«L’unica cosa che mi sento di dire in questo momento è questa, per quanto mi riguarda Ho giocato un po’ al buio, senza conoscere le vere regole d’ingaggio di questa stagione. Un po’ di rammarico per me ma detto questo aAuguro al San Giobbe di tornare in Serie A2 al più presto, se possibile, o comunque raggiungere tutti gli obiettivi che la società si prefigge. Vengo quaggiù, un grande saluto a tutti i chiusini e a chi mi ha voluto bene, ma in questi giorni ho avuto modo di dirlo anche a livello personale. Ci saranno poi le cene di fine anno per questo tipo di auguri. Grazie a tutti, questi quattro anni per me sono indimenticabili. Ho dato tutto quello che avevo da dare dal primo all’ultimo minuto e l’ho fatto con grande piacere».
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