CGIL Bat. “Nella Asl Bt verso una gestione discrezionale della sanità pubblica” – .

CGIL Bat. “Nella Asl Bt verso una gestione discrezionale della sanità pubblica” – .
CGIL Bat. “Nella Asl Bt verso una gestione discrezionale della sanità pubblica” – .
– “Ancora una volta assistiamo nella Asl BT ad una gestione della sanità pubblica discrezionale e poco attenta ai reali bisogni dei cittadini”, dichiarano Luigi Lonigro, Segretario Generale della FP CGIL Puglia, E Ileana Remini, Segretaria Generale FP CGIL BT. “Per i potenti del G7, infatti, gli importi per la fornitura di servizi aggiuntivi per il personale sanitario, sia per i medici che per il personale del settore, sono stati subito adeguati al rialzo. Un provvedimento che, in linea di principio, avrebbe potuto essere anche condiviso. Ciò che però stona, in questo caso, è che non venga prestata ai cittadini la stessa attenzione per ridurre le liste di attesa. È risaputo che i comuni cittadini sono purtroppo costretti a rivolgersi a privati ​​o imprese intramoenia presso strutture pubbliche, sempre a pagamento, per ottenere in tempi accettabili le relative prestazioni sanitarie”.

“Un diritto universale e pubblico alla salute, che oggi è messo in discussione da un sistema sanitario in difficoltà – Aggiunge Gino Marzano, Segretario Territoriale della FP CGIL BT – sia per le gravi carenze di personale, sia per il mancato rilancio di un sistema sanitario locale che potrebbe alleggerire il peso delle strutture ospedaliere pubbliche, a partire dai pronto soccorso, eccessivamente stressate anche da accessi e servizi inadeguati, che travolgono un sistema già ordinariamente in difficoltà”.

“Nella Asl BT, nei giorni scorsi – continuano Remini e Marzano – abbiamo assistito ad un “balletto” di comunicazioni che dapprima indicavano un importo per servizi aggiuntivi, poi immediatamente corretti a Peio perché pare siano stati richiamati dall’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia per mancato rispetto delle disposizioni regionali, per poi tornare sui propri passi dopo l’intervento della FP CGIL che ha sottolineato la possibilità che molti dipendenti avrebbero revocato la loro disponibilità visto il passo indietro attuato dalla Direzione Strategica. Insomma, un pasticcio che si è risolto proprio alla vigilia dell’apertura del G7 grazie al deciso intervento della Regione Puglia che con una nota successiva, per rimediare al “pasticcio” che aveva ormai provocato l’ASL BT, è stata costretta a nota di chiarimento inviata alla direzione generale dell’AASSLL e dell’AUO Policlinico di Bari, per rivedere la propria posizione e in attesa di un prossimo accordo sindacale (sul quale per la verità i sindacati attendono ancora l’approvazione del provvedimento di adeguamento degli importi sui servizi aggiuntivi per le liste d’attesa, come previsto dalla normativa vigente, e confermato in più occasioni dal Direttore dell’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia sull’imminente approvazione), ha concesso la rettifica degli importi da attribuire al personale per la prestazione di servizi aggiuntivi. Il fatto vero di questa storia è che la Direzione Strategica dell’ASL BT, guidata dal Direttore Generale Tiziana Dimatteo, si è prontamente preoccupata di garantire un’efficace assistenza sanitaria ai potenti del G7, decidendo in autonomia e con “grande capacità”autorità gestionale di aumentare gli importi senza aspettare le indicazioni della Regione, anzi ignorandole (a differenza dei Direttori Generali di altre aziende sanitarie), mentre analogo spirito di iniziativa non si applica a favore dei cittadini della provincia di Barletta-Andria-Trani per quanto riguarda i servizi aggiuntivi per ridurre le liste di attesa. Per questo chiediamo ora al Direttore Generale della ASL BT, Dott.ssa Tiziana Dimatteo, di svolgere pienamente il suo compito, garantendo tempi certi e accettabili per garantire il diritto alle cure ai cittadini attraverso servizi aggiuntivi (garantendo parità di trattamento al personale dipendente) e soprattutto dando immediata attuazione al piano occupazionale approvato dalla Regione Puglia, procedendo tempestivamente alle assunzioni del personale ivi previste, considerato che nel presente Piano sono già previste nuove assunzioni a partire dal 1° luglio 2024, in modo da non pregiudicare il buon funzionamento dell’azienda. dei servizi, visto l’avvicinarsi del periodo estivo durante il quale il personale ha legittimamente diritto di beneficiare del meritato riposo mediante l’istituzione delle ferie. Bisognerà solo vedere se almeno questa volta la Direzione riuscirà a centrare l’obiettivo, comunicando subito l’adeguamento degli importi per i servizi aggiuntivi necessari a ridurre le liste di attesa e soprattutto ad assumere personale a partire dal 1° luglio 2024″.

 
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