Lamezia Terme – Dopo gli incontri di Milano e Ferrara, l’incontro conclusivo, “Caffè Alzheimer Diffuso”, una rete di sostegno al servizio della comunità, organizzato dalla Fondazione Maratona Alzheimer ETS, Associazione Italiana Psicogeriatria (AIP) e il Tecnopolo Bologna, con il sostegno dell’Associazione per la Ricerca Neurogenetica, che porterà all’avvio del progetto e all’apertura del Caffè Alzheimer a settembre.
“L’obiettivo – spiegano in una nota – è condividere un metodo di lavoro comune e linee guida immediatamente utilizzabili negli interventi, all’interno dei 60 Alzheimer Café aderenti in 16 regioni italiane. I caregiver, i volontari e tutti coloro che hanno a che fare quotidianamente con l’Alzheimer, infatti, sperimentano la fatica prodotta dalla dedizione ad una buona causa che però è molto complessa e difficile, provano la frustrazione causata dalla mancanza di consapevolezza riscontrata negli interlocutori e avvertono un senso di disorientamento nella difficoltà di trovare punti di riferimento certi e concreti. L’incontro, che avrà carattere operativo, analizzerà le difficoltà e gli ostacoli per arrivare, insieme, ad una visione condivisa e all’individuazione di idee e strumenti utili”.
La Fondazione Maratona Alzheimer ETS, con la collaborazione scientifica dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) e dell’Istituto di Neuroscienze di Padova del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha realizzato la prima rete dei Caffè Alzheimer italiani con lo studio pilota denominato “Diffuso Progetto Caffè Alzheimer”. La consapevolezza dell’importanza del fare rete, emersa dai risultati di questo studio, ha spinto la Fondazione a dare vita alla prima edizione del progetto che prenderà il via a settembre 2024, dal Forum Nazionale Alzheimer Café che si svolgerà a Cesenatico, nell’ambito della settimana di lavoro e di iniziative che la Fondazione dedica ogni anno all’Alzheimer e alle demenze. Il progetto riunirà fino a 60 associazioni ed enti pubblici e privati provenienti da tutta Italia che proporranno l’apertura nazionale degli Alzheimer Café il 18 settembre.
Il Tecnopolo Bologna-Ozzano, con il supporto di ART-ER (Agenzia Regionale per lo sviluppo sostenibile attraverso l’innovazione e le competenze) ha sviluppato un percorso parallelo al progetto “Caffè Alzheimer Diffuso”, denominato “Costruire Reti Consapevoli” il cui obiettivo è quello di rafforzare la capacità dell’associazionismo locale e coinvolgere i diversi stakeholders affinché la Buona Causa Alzheimer acquisisca più peso, visibilità e maggiori possibilità di dialogo con enti e istituzioni. Fare rete è il modo più efficace per unire le forze e trarre energia dal confronto e dalla condivisione di idee. La Fondazione ringrazia l’Associazione per la Ricerca Neurogenetica per il suo supporto nell’organizzazione.
Introduzione e saluti
Stefano Montalti, Presidente della Fondazione Alzheimer Maratona
Marco Trabucchi, AIP e Comitato Scientifico Fondazione Maratona Alzheimer
Antonio Laganà, Presidente dell’Associazione Ricerca Neurogenetica APS
Amalia C. Bruni, Tavolo Nazionale Demenza, Past President Sindem
Interventi
Marilena Gorini, Fondazione Maratona Alzheimer
Stefano Boffelli, Poliambulanza di Brescia e AIP
Paolo Celli, Tecnopolo Bologna
Valentina Laganà, Associazione per la Ricerca Neurogenetica APS