Nell’ultima classifica dei migliori alberghi del mondo, World’s 50 Best Hotels, il primo posto è occupato da una struttura sul Lago di Como. Stiamo parlando di Passalaqua a Moltrasio, l’ultimo appassionato progetto di Paolo, Antonella e Valentina De Santis, lungimirante famiglia comasca di imprenditori alberghieri, ex proprietari del Grand Hotel Tremezzo, che con amore, dedizione e generosità hanno portato avanti questo incredibile residenza in vita. L’inaugurazione piuttosto recente risale a giugno 2022.
Immaginavamo, anzi sognavamo, di poter trascorrere una settimana in questa meravigliosa struttura e, per farci un’idea, siamo andati a verificare i prezzi. La prima sorpresa, visto che non è proprio alla portata di tutti, è che la struttura è quasi sempre piena quindi, anche se avete le capacità economiche, non è garantito che troverete posto. L’alloggio medio costa intorno ai 3.500 euro a notte ma, ad esempio, dal 14 al 18 luglio solo la Bellini Suite è disponibile a 12mila euro a notte (colazione inclusa) che per 4 notti, facile calcolare, sono 48mila euro. Le date disponibili su Booking sono quasi nulle e bisogna verificare sul sito dell’hotel in base al calendario della stagione (già quasi sold out) o meglio ancora telefonare. Al Grand Hotel Tremezzo una camera media in alta stagione costa circa 3.700 euro a notte, circa 25.900 euro a settimana sempre con colazione inclusa.
Restando sulle 5 stelle, per avere un altro termine di paragone, vediamo che il Grand Hotel Imperiale Resot 7 Spa di Moltrasio dal 5 al 12 luglio per due persone con colazione inclusa costa 26.126 euro. Anche il magnifico Sereno a Torno, per gli stessi giorni, costa circa 26.404 euro.
Tra le 5 stelle che abbiamo trovato disponibili anche su Booking per la settimana dal 5 al 12 luglio c’è il Vista Palazzo in Piazza Cavour a Como che permette di “risparmiare” qualcosina ovvero 24.304 euro per una suite.
Beato quindi chi può permettersi di soggiornare in questi luoghi da sogno, ma ancor di più chi è nato e vive davanti al lago con semplicità.
