Articolo pubblicato il: 17/06/2024 15:35:11
Questa la nota stampa del Comune di Caserta:
“RIGENERAZIONE E GESTIONE CONDIVISA DELL’EX DELEGAZIONE CASOLA: FIRMATO UN PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE E L’ASSOCIAZIONE “WE VOCI DI DONNE”
Il Comune di Caserta e l’Associazione “Noi voci di donne” hanno stipulato un accordo di collaborazione che riguarda la tutela e la promozione dell’ex delegazione (ora “Biblioteca Tifatina”), di Casola, in via Corradello d’Aquino. L’intesa – si legge nella nota – è stata sancita oggi, nella Sala del Consiglio del Comune, con la firma dell’intesa da parte del sindaco di Caserta, Carlo Marino, e della presidente dell’Associazione “Noi voci di donne”, Pina Farina. Secondo quanto previsto dalla Convenzione, l’Associazione si impegna a svolgere, a titolo completamente gratuito, attività di formazione e informazione su numerose tematiche sociali. Toccheremo temi importanti come, ad esempio, la violenza contro le donne, con la realizzazione di attività volte ad accompagnare le donne maltrattate nel progetto di uscita consapevole dalla situazione di violenza, e di reinserimento delle ex detenute. Ci sarà spazio anche per laboratori per minori, che includono lettura, scrittura e teatro, e sarà previsto un sostegno scolastico. L’Associazione si impegna a svolgere la manutenzione e gestione ordinaria dei locali in gestione concorrente, la pulizia ordinaria dei locali, azioni di rigenerazione urbana. “Questo accordo di collaborazione – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – ci consente di raggiungere un duplice obiettivo: in primo luogo consentire ad un’importante associazione del territorio di poter utilizzare alcuni spazi, realizzando iniziative di straordinaria rilevanza per i cittadini che vivono nelle frazioni collinari di Casertavecchia, Casola, Pozzovetere e Sommana e non solo. Inoltre, in questo modo, riusciamo a riutilizzare – si legge nella nota – i locali di proprietà del Comune nel migliore dei modi. Sono certo che questa collaborazione porterà a grandi risultati e rappresenterà un modello da estendere ad altre zone della città”.
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