La Polizia di Stato di Arezzo, in due distinte operazioni di polizia giudiziaria, dapprima in mattinata, ha fermato un traffico fraudolento di articoli griffati, sequestrando 3.804 confezioni di profumi contraffatti apparentemente prodotti dalle più grandi marche presenti sul mercato (Dior, Armani, Yves Saint Laurent , Bulgari, Gucci), successivamente, nel pomeriggio, ha recuperato tutta la refurtiva rubata poco prima al noto centro commerciale delle grandi marche “THE MALL” di Reggello non lontano dal casello autostradale di Incisa.
In entrambi i casi le operazioni hanno coinvolto la carreggiata sud dell’Autostrada del Sole e due pattuglie della Polizia Stradale di Battifolle, impegnate nel consueto servizio di vigilanza stradale.
Nel primo intervento, la polizia ha notato un camion straniero fermo sulla corsia di emergenza e due persone nelle vicinanze, che chiedevano pericolosamente aiuto ai veicoli in transito.
Gli agenti dapprima si prodigarono per fornire l’assistenza necessaria e poi, seguendo il loro istinto di esperti investigatori, decisero di approfondire il controllo e scoprirono, stipate nel vano di carico, numerose scatole piene di profumi apparentemente griffati, ma che si rivelarono essere impostore. riproduzione degli originali: colonie di scarsa qualità e valore, spacciate per profumi di alta gamma.
L’effettivo valore di mercato della merce sequestrata sarebbe stato, nel caso di prodotti autentici, ben superiore ai 500.000 euro, tanto per far capire quanto i truffatori avrebbero guadagnato dalla vendita al dettaglio ingannando gli ignari acquirenti.
I due soggetti, padre e figlio entrambi originari dell’Est Europa, sono stati denunciati per ricettazione e, dato che era stato sequestrato anche il loro veicolo, sono stati costretti comunque a rientrare a piedi.
Nel pomeriggio, un’altra pattuglia di Battifolle Polstrada ha fermato per un controllo un’auto Peugeot 207 targata italiana e guidata da un trentenne sudamericano, trovata in possesso di capi di abbigliamento e borse, firmati Burberry e Gucci.
Interrogata su spiegazioni sulla provenienza di quanto trasportato, la persona ha mostrato una ricevuta di acquisto del valore di 140 euro: un maldestro tentativo di giustificare il possesso di tutta quella merce che valeva almeno 3.500.
I poliziotti non si sono lasciati ingannare e lo hanno accompagnato in ufficio dove, anche grazie alla visione dei sistemi di videoregistrazione, è stato riconosciuto come l’autore di 2 furti avvenuti in altrettanti negozi siti all’interno del centro commerciale “THE MALL” di Reggello. e quindi denunciato per furto.
