La Fondazione annuncia l’avvio dei cantieri per il sottopasso ciclo-pedonale di Traversa San Giorgio Territorio – .

La Fondazione annuncia l’avvio dei cantieri per il sottopasso ciclo-pedonale di Traversa San Giorgio Territorio – .
La Fondazione annuncia l’avvio dei cantieri per il sottopasso ciclo-pedonale di Traversa San Giorgio Territorio – .

Nonostante il ricorso al TAR di cinque proprietari terrieri della zona contro tutti i soggetti interessati alla realizzazione del nuovo sottopasso Traversa San Giorgio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi comunica ufficialmente che è aperto il cantiere per la realizzazione di un’opera che sarà realizzato tra Via Bassa e Via Bersana, per proteggere pedoni e ciclisti dall’attraversamento del pericoloso tratto di strada dove negli anni hanno perso la vita diverse persone, ultima la giovane Alessandra Arletti. “Un intervento che costituirà un collegamento in totale sicurezza tra la città, la frazione Santa Croce e il grande parco – sottolinea il presidente della Fondazione CR Carpi, Mario Ascari –. Il sottopasso è condizione essenziale per l’apertura del parco e la Fondazione sta procedendo a dare attuazione a quanto indicato nel suo programma all’inizio del mandato”.

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L’opera, interamente finanziata dalla Fondazione CR Carpi, è realizzata d’intesa con l’amministrazione comunale e ha ricevuto il consenso di tutti gli enti territoriali della Conferenza di Servizi che hanno fornito, ciascuno per i rispettivi ambiti, indicazioni per l’attuazione del progetto struttura complessa che, attraverso una pista ciclabile realizzata dal Comune di Carpi, sarà collegata al centro cittadino per favorire la mobilità verde e sostenibile.

I lavori avranno una durata complessiva di circa quattro mesi e mezzo. Comporteranno l’interruzione del tratto stradale nelle prossime settimane limitatamente ai mesi di luglio e agosto per gravare il meno possibile sulle attività e sulla popolazione. Una notevole riduzione dei tempi sarà ottenuta grazie all’utilizzo di apposite strutture prefabbricate monolitiche che permetteranno di evitare ulteriori tre settimane di chiusura.

In fase di progettazione è stata esaminata con Anas e con gli enti preposti alla viabilità ogni possibilità per evitare l’interruzione del tratto stradale, ma le esigenze realizzative dell’opera, che deve rispondere al passaggio di mezzi pesanti e all’elevato flusso di primaria arteria cittadina, non hanno reso praticabile tale soluzione.

L’intervento, necessario per tutelare i tanti pedoni e ciclisti che transitano in quella zona e attraversano la trafficata strada statale, è stato affidato, a seguito di gara, all’impresa edile Garc di Carpi e, oltre alle costruzioni strutturali, realizzerà richiedono la derivazione e la gestione dei servizi e degli impianti che collegano la frazione (tubazioni gas, linee elettriche, canali di drenaggio e laminazione, ecc.).

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Il progetto sviluppato dallo Studio ing. Paltrinieri di Carpi prevede una struttura che sviluppa una parte coperta lunga quaranta metri e larga quattro, con corsie di larghezza adeguata al transito di ciclisti e pedoni in aree separate, mentre le rampe di accesso e di uscita avranno una lunghezza di 120 metri lineari ciascuna. e sarà dotato di aree di sosta pianeggianti. L’opera sarà inoltre dotata di impianti di illuminazione e di sistemi di videosorveglianza in contatto con le centrali operative.

I lavori interesseranno alcuni arbusti ai margini del Parco Santacroce in prossimità del cantiere. La Fondazione CR Carpi si occuperà di trasferire gli esemplari ripiantabili in aree più interne e di sostituire quelli danneggiati, per preservare l’elevata capacità fitodepuratrice del grande polmone verde di cui è proprietaria.

 
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