![E4 Ingegneria Informatica alimenta Franklin, il supercomputer dell’Istituto Italiano di Tecnologia – .](https://it.italy24.press/temp/resized/medium_2024-06-17-e1ed0a2073.jpg)
E4 Ingegneria informatica contribuito al rafforzamento del cluster Franklinl’HPC fornito con ilIstituto Italiano di Tecnologia. Un computer fondamentale, che serve a supportare gli studi dei ricercatori che lavorano all’IIT.
Che cos’è Franklin?
Il supercomputer Franklin è stata progettata e realizzata da E4 Computer Engineering nel 2020. Una struttura basata su più nodi, ognuno dei quali è destinato ad una missione specifica, in grado di rilasciare una potenza di calcolo di 1 PFLOP. L’interfaccia di Franklin è basato su testo e di conseguenza gli sviluppatori devono lanciarne uno proprio lavori in modalità batch. Una modalità che oggi mostra i suoi limiti. Non solo: i ricercatori hanno avvertito anche l’esigenza di poter gestire i cluster in modo più flessibile.
Da qui la necessità di un aggiornamento, che si sia concentrato su due aspetti fondamentali: l’adozione di nuovi approcci per gestire l’infrastruttura e accedere alle sue risorse e un potenziamento delle capacità informatiche.
In termini di capacità di elaborazione, E4 ha aumentato le prestazioni del 50%, mentre in termini di accesso e gestione dei cluster è stato fatto un grande passo avanti: ora i cluster possono essere gestiti secondo i paradigmi di nuvola e delLe infrastrutture come codicegarantendo così la possibilità di riconfigurare rapidamente il cluster su richiesta.
Grazie a questi aggiornamenti, Franklin è stata notevolmente ottimizzata e ha raggiunto una dimensione utile agli scopi dell’istituto, permettendone l’utilizzo ad un numero significativo di linee di ricerca e con oltre 250 utenti attivi.
“Questo nuovo capitolo della nostra collaborazione con IIT, iniziata nel 2008 e consolidata negli anni attraverso passaggi fondamentali come la prima creazione del cluster Franklin, è per noi motivo di particolare orgoglio perché conferma la nostra capacità, in termini di progettazione e know-how, per accompagnare una realtà prestigiosa e di rilevanza nazionale nel suo percorso evolutivo di utilizzo del supercalcolo al servizio dell’innovazione e della ricerca”, commenta Cosimo Damiano GianfredaAmministratore Delegato di E4 Ingegneria Informatica.
“Col tempo si è capito che l’HPC non era solo un asset di nicchia, ristretto ad esempio alla simulazione atomistica, ma al contrario un fattore abilitante del tutto trasversale. È stata quindi creata un’infrastruttura a disposizione dell’intera comunità scientifica dell’IIT per abilitare e accelerare la scoperta in tutti i domini computazionali dell’istituto“, afferma Sergio DecherchiCoordinatore della Data Science and Computation Facility.