«4,3 MILIONI ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, GRAZIE AL PNRR» – .

«4,3 MILIONI ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, GRAZIE AL PNRR» – .
«4,3 MILIONI ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, GRAZIE AL PNRR» – .

14:44 – lunedì 17 giugno 2024

Telemedicina: oltre 4,3 milioni di euro alla Provincia autonoma di Trento grazie al PNRR Ulteriore passo avanti verso il rafforzamento della telemedicina in Trentino: con il provvedimento approvato oggi dal Consiglio provinciale, su proposta dell’assessore alla sanità e alle politiche sociali Mario Tonina, 4.372.839 Sono stati liberati euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 6, Componente 1. Si tratta di un investimento specifico per lo sviluppo della telemedicina sul territorio nazionale, che in Trentino trova la sua attuazione nel Piano Operativo approvato lo scorso anno. “Grazie alle risorse del PNRR – commenta l’assessore Tonina – puntiamo a implementare i servizi di telemedicina sul territorio provinciale negli ambiti previsti dalle linee guida nazionali in materia, ovvero diabetologia, cardiologia, pneumologia, oncologia, neurologia.

L’obiettivo è migliorare l’accesso ai servizi e garantire una sanità più vicina alle persone: in questo senso la telemedicina rappresenta un supporto utile per migliorare l’assistenza offerta alle persone con patologie croniche, supportandoci nel monitoraggio delle condizioni di salute in particolare degli anziani e, in prospettiva potrà aiutarci ad affrontare una delle sfide più grandi che ci attendono, quella dell’invecchiamento della popolazione con il conseguente aumento delle patologie croniche”, conclude Tonina.

In provincia di Trento è attuato uno specifico piano operativo e un relativo modello organizzativo per la telemedicina, strumento che prevede un ruolo centrale dell’azienda sanitaria, alla quale è affidato il governo e il coordinamento dei percorsi di telemedicina coinvolgendo tutti gli attori della sanità. Sistema sanitario provinciale. L’obiettivo è quello di estendere l’utilizzo delle diverse tipologie di servizi di telemedicina (televisita, teleconsulto, telecontrollo, teleassistenza) a tutte le professionalità coinvolte in particolare nella gestione dei pazienti affetti dalle principali patologie croniche, garantendo, al tempo stesso, la piena integrazione dei servizi con la piattaforma abilitante nazionale che garantisce la circolarità tra Regioni e Province autonome.

Gli ambiti di intervento spaziano dalla prevenzione e promozione della salute, alla gestione dei pazienti cronici, fino alla gestione dell’assistenza domiciliare, garantendo l’utilizzo della telemedicina soprattutto per controlli e follow-up dei pazienti già in cura, nonché il teleconsulto e la teleassistenza , con potenziali benefici per tutta la popolazione, e il telemonitoraggio, soprattutto per i pazienti con patologie croniche.

Pertanto, da un lato, si consoliderà quanto già in atto sul territorio provinciale e, dall’altro, si amplierà la fruizione delle diverse tipologie di servizi di telemedicina, anche grazie al sostegno di TrentinoSalute4.0 e Fbk. Il tutto attraverso un’importante riorganizzazione dei servizi e dei processi relativi alla presa in carico e alla gestione dei pazienti cronici, utilizzando gli strumenti già in uso da parte degli operatori (cartella clinica, specialisti, ecc.), e dei cittadini (TreC+, app e portale).
Al Trentino sono stati stanziati 4.372.839 euro, nell’ambito del PNRR, Investimento M6 C1, per poter usufruire di queste risorse è necessario stipulare una specifica Convenzione con la Regione capofila, in questo caso la Lombardia, contestualmente approvata oggi dal Consiglio governo provinciale.

 
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