Sibari-Crotone in treno? Un “calvario” di due ore per chi viaggia quotidianamente – .

CROTONE Quasi due ore di viaggio in treno per percorrere meno di 100 chilometri di ferrovia. È il “calvario” quotidiano a cui sono sottoposti i pendolari che in mattinata devono raggiungere la città di Crotone dallo snodo di Sibari. In alcuni casi si tratta di lavoratori, in altri ancora di potenziali utenti dell’aeroporto “Pitagora” di Sant’Anna.

Sono tante le segnalazioni che, negli ultimi giorni, giungono alla nostra redazione a causa dei ritardi accumulati dalla “littorina” che quotidianamente effettua questo tragitto. La situazione si complica, spiegano, per chi poi dovrà proseguire verso il capoluogo regionale: Catanzaro. Per la fascia ionica, spiegano, Crotone rappresenta un’importante stazione per collegare la Sibaritide con la Calabria, ma anche con il resto dell’Italia.
Lo scorso 28 maggio la Rete ferroviaria italiana (capofila del Polo infrastrutturale del Gruppo FS) ha bandito la gara del valore di circa 26,8 milioni di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere Pnrr del “Passante Sibari”.
L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo binario elettrificato di circa 1 chilometro, parte in rilevato e parte in viadotto, funzionale al collegamento diretto tra le attuali linee Metaponto – Reggio Calabria e Cosenza – Sibari in prossimità dell’esistente stazione di Sibari.
Il progetto consente l’estensione dei servizi a lunga percorrenza verso la città di Crotone e importanti località dello Ionio cosentino come il Comune di Corigliano-Rossano, con una riduzione fino a 15 minuti dei tempi di percorrenza altrimenti necessari in l’assenza di questa “Bretella”.
Ma qual è la situazione al momento? E che fine hanno fatto i treni azzurri più volte sbandierati dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto? Chi frequenta ogni giorno questo tratto di ferrovia afferma di non averne vista fino ad oggi nemmeno l’ombra. Si viaggia ancora in carrozze fatiscenti che non sono certo piacevoli per il passeggero che si appresta ad affrontare un turno di lavoro. Ma c’è di più.
A partire dal prossimo settembre, la linea ferroviaria in questione verrà interrotta e sostituita con un servizio navetta a causa dei lavori di elettrificazione della rete Ion già appaltati ad un raggruppamento temporaneo di imprese all’inizio di aprile.
Tra le tante segnalazioni di ritardi registrati sulla tratta, RFI ha risposto che dallo scorso 29 aprile non è stato fatto alcun passo per migliorare i tempi di percorrenza, ma anzi che il tempo medio di percorrenza sulla tratta Sibari-Crotone-Catanzaro è stato calcolato in 2 ore 3. 43 minuti, aumentandolo di ulteriori 9 minuti. Ma chi percorre la tratta sa benissimo che i ritardi giornalieri e l’utilizzo di navette “last minute” sono ormai all’ordine del giorno.

 
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