“Perché tanta segretezza? Le nostre 7 domande” – .

“Perché tanta segretezza? Le nostre 7 domande” – .
“Perché tanta segretezza? Le nostre 7 domande” – .

Una lettera aperta sul futuro dello Stadio Sinigaglia di Como, indirizzata al sindaco Alessandro Rapinese. Per inviarlo, il “Comitato per una nuova Sinigaglia”composto in gran parte da residenti nella zona dell’impianto che – come è noto – Como 1907 vorrebbe trasformarsi radicalmente con un progetto ancora top secret. Nel frattempo però – probabilmente dall’inizio di luglio – dovrebbero partire il buffer funziona per l’usabilità già in vista della prossima Serie A. Pubblichiamo di seguito il documento completo del Comitato, con le 7 domande poste al sindaco che non hanno ancora trovato risposta nonostante diversi tentativi.

Lo stadio è ancora di proprietà dei cittadini?

Lettera aperta al sindaco Alessandro Rapinese

Gente. Sindaco,

Vi scriviamo questa lettera a nome del “Comitato per una Nuova Sinigaglia”. Siamo persone che vivono a Como, prevalentemente nella zona dello stadio, dei giardini a lago e dei quartieri limitrofi. Abbiamo voluto specificare fin dal nome che siamo un comitato FAVOREVOLE e non CONTRO. Il nostro obiettivo non è bloccare o protestare acriticamente ma lavorare e discutere PER costruire, per far sì che ogni intervento su Como renda la città più bella e vivibile. Molti di noi l’hanno votata anche alle ultime elezioni e molti sono tifosi del Como.

Scriviamo perché riteniamo utile fornire ai cittadini alcune informazioni sui lavori di riqualificazione dello stadio. Non è mai stato organizzato un incontro con i cittadini e il progetto non è mai stato presentato con una comunicazione ufficiale da parte del Comune. Ci siamo rivolti all’ufficio tecnico del Comune e ci hanno risposto che è tutto nelle mani del Sindaco. Ci siamo rivolti alla ditta SENT (proprietaria di Como) e ci hanno risposto che non possono fornire alcuna informazione.

A due settimane dall’inizio dei lavori facciamo davvero fatica a comprendere il motivo di tanta segretezza.

In assenza di notizie ufficiali da mesi Continuano a circolare voci e pettegolezzi di ogni genere: non crediamo che questo sia il modo migliore per affrontare opere così importanti per una delle zone più pregiate della nostra città.

Per questo ci rivolgiamo a te. Per avere una risposta a queste domande:
1) Che tipo di lavori verranno eseguiti allo stadio e in quali tempistiche?

2) È stato valutato l’impatto architettonico di queste opere sulle opere di pregio presenti? (Novocomum, Monumento ai Caduti di Sant’Elia, Tempio Voltiano, facciata razionalista della piscina e dello stadio)

3) Che impatto avranno questi lavori sui parcheggi esistenti: verranno aumentati o diminuiti? Vista la maggiore capienza, è stato studiato un piano di mobilità per non bloccare ogni volta le strade dell’intera città?

4) Quando si giocheranno le partite le strade circostanti e i parcheggi saranno interdetti (come oggi) oppure verrà prolungata la “zona rossa”?

5) Ci sono sempre problemi di sicurezza durante le partite a causa di alcuni tifosi maleducati e spesso ubriachi. Sono state pensate misure di sicurezza visto il maggior numero di tifosi che saranno presenti?

6) Qualora venga sollevata la sezione “distinti” verrà leso un interesse legittimo e precostituito come quello alla vista lago degli appartamenti confinanti. Questo aspetto è stato affrontato in fase di progettazione per ridurre al minimo i disagi? Come verranno risarciti i proprietari che vedono perdere valore il loro immobile?

7) Nel piano di lavoro è prevista anche la ristrutturazione della scuola Corridoni, adiacente allo stadio? È stato danneggiato dai fumogeni e dai petardi lanciati da alcuni tifosi lo scorso anno ed è un cantiere da un paio d’anni.

Con il massimo rispetto per tutti, temiamo che aver affidato il progetto a professionisti stranieri che non conoscono Como e le sue peculiarità possa portare a soluzioni inadatte al nostro traffico e alla nostra città. L’opacità che sembra circondare il progetto ci preoccupa ancora di più.

La famiglia Hartono, proprietaria di Como, è molto ricca e per loro sono particolarmente importanti le concessioni che verranno fatte dal Comune. Per liberare il campo da ogni ombra crediamo che questa dialettica sui dettagli del progetto, sui disagi creati e sulle compensazioni alla città debba necessariamente essere più trasparente e condivisa. Perché la città possa sfruttare al meglio questa opportunità e perché tutti possano godere di quello che potrebbe davvero diventare lo stadio più bello del mondo.

Cordialmente,
“Comitato per una Nuova Sinigaglia”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Un grande successo per la terza edizione del “Sicily Music Conference” – .
NEXT AMP-Borsa oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in parità. Sul podio Pirelli, Leonardo e Recordati. Vendite su Tim – .