Il ministro dell’Economia è arrivato a Cremona nel primo pomeriggio Giancarlo Giorgetti per un incontro con le categorie economiche presso l’Associazione Industriali di Cremona e per sostenere la candidatura a sindaco di Alessandro Portesani.
A fare gli onori di casa sarà il presidente dell’Associazione Industriali Cremona, Stefano Allegri. Un incontro a tutte le categorie, durato poco più di un’ora, dove sono state affrontate tutte le questioni nazionali, europee e locali: debito, crescita, giovani, con le azioni che dovranno essere messe in campo nei prossimi mesi.
Tra i temi affrontati, quello dell lavoro”, un argomento serio – ha commentato Giorgetti davanti ai giornalisti locali e nazionali -. È anche difficile trovare manodopera qualificata in queste aree. L’inverno demografico incide un po’ anche da noi, ed emerge un atteggiamento diverso nei confronti di alcune tipologie di mestieri e mestieri che, però, rischiano di estinguersi”.
Per poi affrontare il questione del Pnrr e della spending review. “Mi auguro che i Comuni spendano bene e presto i fondi del Pnrr. Sulla revisione della spesa tutti sono chiamati a fare piccoli sacrifici per contribuire a ridurre le tasse sugli italiani”.
E ancora, un passaggio per i centri storici, sempre più deserto. “Queste città – ha detto il ministro – devono trovare vita soprattutto nei centri storici. Se non ci sono attività commerciali, come in un circolo vizioso, l’immigrazione giovanile aumenta, impoverendo anche città come Cremona. Dobbiamo far vincere Cremona”.
E proprio su Portesani il ministro si è detto convinto di questa candidatura: “Credo che qui ci sia un candidato non solo di eccezionale valore ma anche di natura e carattere che merita di essere aiutato”.
Lo stesso Portesani, forte della seconda presenza del ministro a Cremona, ha spiegato che “oltre al sostegno per me, la sua presenza è un segnale di attenzione al territorio, e in caso di vittoria potrebbe esserlo per me e per la città di Cremona un importante punto di riferimento.”
Giorgetti, incalzato dai giornalisti, ha parlato Italia-Lufthansa. “Penso che in questi giorni stia ancora lavorando molto intensamente, duramente. Diciamo che la data è fissata, si convocano coniugi e testimoni. Tutto può succedere. In questo momento penso che ci sposeremo, ma tutto può succedere. Vengono convocati la sposa e i testimoni ma il don Abbondio della situazione potrebbe anche non presentarsi».
Finalmente sul gioco delle nomination «era già aperto, andremo con calma a rinnovare gli incarichi scegliendo le persone che possano garantire i progetti che abbiamo in mente, anche su Cdp, dove non credo ci saranno grossi stravolgimenti».
Silvia Galli
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