A Bari si andrà al ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024, mentre i candidati Vito Leccese (centrosinistra) e Fabio Saverio Romito (centrodestra) firmano i patti.
BARI – Inizia il conto alla rovescia per il secondo turno delle elezioni amministrative 2024 a Bari, si voterà domenica 23 e lunedì 24 giugno 2024 e al ballottaggio concorreranno: per il centrosinistra Vito Leccese e per il centrodestra Fabio Saverio Romito.
Entrambi i candidati sono impegnati in questi giorni per l’importante sfida. Oggi, 17 giugno 2024, il leccese (insieme a Michele Laforgia, anche lui candidato del centrosinistra) ha firmato il protocollo di legalità che il Movimento 5 Stelle gli ha sottoposto. Mentre, sempre oggi, nel corso di una conferenza stampa Romito ha firmato un accordo con i baresi per l’attuazione di cinque punti programmatici in cinque anni.
BLOCCO, LECCESE: PROTOLLO A CINQUE STELLE
Leccese con il protocollo, la coalizione di centrosinistra punta ad attuare «azioni volte a prevenire fenomeni di condizionamento o infiltrazione nelle attività amministrative da parte di soggetti criminali, e a contrastare tentativi di condizionamento, attraverso procedure di controllo, verifica e rafforzamento dei processi di trasparenza». Tra le azioni previste vi è: la firma da parte degli eletti, o dei nominati, della “dichiarazione di responsabilità” contenente gli impegni di trasparenza, correttezza e confronto democratico contenuti nella Carta di Pisa. L’approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (Ptpct) 2025-2027, con contestuale revisione del profilo di rischio di tutte le strutture amministrative dell’amministrazione comunale e dei processi lavorativi direttamente collegati. «Saremo al fianco di Vito Leccese in questi giorni di campagna elettorale e nel governo della città», dicono il Movimento Cinque Stelle.
BALLOT, ROMITO: PATTO CON IL BARI
Nel centrodestra, invece, Romito nel patto con la città di Bari ha previsto “sanzioni in caso di mancata attuazione”, cioè l’impegno “a non ricandidarsi per il secondo mandato in cinque anni”, ha detto. «I cinque punti programmatici – ha spiegato Romito – sono facilmente misurabili e riguarderanno l’igiene urbana, la sicurezza urbana, la mobilità e la sosta sotterranea, il sostegno all’economia e la trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa». Proseguendo: «c’è qualcuno che ha aspettato fino all’ultimo giorno per assumere o utilizzare vecchie graduatorie. E quelli come noi che invece intendono il lavoro come qualcosa di sacro e che non deve essere usato come merce”
